Altri tre cittadini stranieri irregolari sono stati accompagnati al Centro permanenza rimpatri in vista dell’espulsione dall’Italia su disposizione del questore di Monza e Brianza, Marco Odorisio, tra il 15 e il 20 marzo. Tutti e tre, spiega la questura: “sono gravati da numerosi precedenti penali per diversi reati“.
Al Cpr di Milano un trentenne più volte fermato a Monza
Mercoledì 15 marzo, gli agenti hanno accompagnato al CPR di Milano un marocchino trentenne, in Italia dal 2006, quando, ancora minorenne, era stato affidato ai servizi sociali. Dal 2012 il giovane si era allontanato da un percorso di integrazione iniziando a commettere diversi reati contro il patrimonio. Nel 2019, dopo diverse condanne, e in considerazione della assoluta mancanza di una fonte di reddito legale, il Questore della Provincia di Milano aveva rigettato l’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno. Colpito da una prima espulsione dal territorio nazionale nel 2020, era rimasto in Italia e denunciato per tentato furto e danneggiamento, in quanto era stato trovato a dormire in un’auto in Piazza Cambiaghi a Monza e, durante il controllo, aveva opposto resistenza ai poliziotti. Il giorno successivo era stato di nuovo denunciato per aver tentato di sottrarre il telefono a una persona in attesa di essere visitata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo. Più volte destinatario di ordini di allontanamento da parte della Polizia Locale di Monza per il continuo bivacco in area Cambiaghi, nel 2021 era stato nuovamente denunciato per resistenza e minacce ai pubblici ufficiali intervenuti in occasione di una lite in strada e poi tratto in arresto dopo un rocambolesco inseguimento fra i binari della ferrovia per aver tentato di rubare alcune biciclette custodite in un giardino privato e, anche in quella circostanza, aveva opposto resistenza fisica e verbale ai poliziotti. Nel mese di dicembre 2021 era stato emesso un provvedimento di arresto per cumulo pene fino alla scarcerazione, avvenuta il 15 marzo.
Al Cpr di Roma un 23enne che rapinò minori in stazione a Monza
Domenica 19 marzo è stato invece accompagnato al Cpr di Roma un cittadino egiziano del 2000, in Italia dal 2015 che tra l’altro, ad aprile 2021, ha commesso due rapine presso la Stazione di Milano Porta Garibaldi e presso la Stazione di Monza ai danni di minorenni. Le vittime l’avrebbero riconosciuto attraverso delle fotografie loro mostrate dalle forse dell’ordine: l’egiziano è stato quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e a custodia cautelare in carcere. A novembre del 2022 era stato arrestato a seguito di un ordine di carcerazione per scontare la pena per le due rapine fino alla scarcerazione avvenuta domenica.
Al Cpr di Bari un trentenne che ha compiuto furti nei supermercati
Infine, nella giornata di lunedì 20 marzo ad essere stato portato al Cpr di Bari è stato un cittadino dello Sri Lanka nato nel 1993, giunto in Italia nel 2012 per ricongiungersi con i genitori. Ma dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno fino al 2018 per motivi di lavoro, avrebbe commesso una serie di furti in supermercati, fornendo alle forze dell’ordine generalità sempre diverse. Scarcerato dopo aver scontato un cumulo di pene di 2 anni di reclusione è stato appunto accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza: qui il Questore Marco Odorisio ha disposto il collocamento al CPR di Bari dove è stato accompagnato da personale della Questura anche lui in attesa del definitivo allontanamento dall’Italia.