La sempre crescente attività di presidio degli spazi adiacenti alla stazione ferroviaria di Seregno, per una sempre migliore qualificazione degli interventi in materia di tutela del commercio e dei consumatori, ha portato gli agenti del comando della Polizia Locale di Seregno, mercoledì 22 febbraio, a intercettare uno dei taxisti abusivi che da tempo operava sulla piazza.
Taxista abusivo multato a Seregno: l’operazione della polizia locale
Si tratta di un seregnese che operava a bordo di una utilitaria. Durante un appostamento condotto in abiti civili in prossimità di piazza XXV Aprile, gli agenti hanno notato che il tassista aveva caricato a bordo una donna, dopodiché la vettura si è diretta in direzione nord. A questo punto è stato richiesto l’intervento della pattuglia della Polizia Locale. Fermata l’automobile per gli accertamenti del caso, gli agenti raccoglievano la dichiarazione della passeggera che, in modalità collaborativa, ha ammesso di aver utilizzato il “servizio” non solo in quella ma anche in altre occasioni.
Taxista abusivo multato a Seregno: le sanzioni
Pesanti le sanzioni per il conducente, a cui è stata ritirata la patente e messo sotto sequestro il veicolo, oltre che inflitta una sanzione di 1.812 euro.
Taxista abusivo multato a Seregno, l’assessore: «Danno all’economia e pericolo per la sicurezza»
“Il problema dei tassisti abusivi si trascina da molto tempo – ha commentato l’assessore alla sicurezza William Viganò – sono state condotte lunghe indagini, che fino ad oggi non erano state particolarmente fruttuose, anche perché non si erano trovati passeggeri disposti a collaborare con l’attività di indagine. Ringrazio il corpo della Polizia Locale per la dedizione e la costanza con cui hanno portato avanti le azioni di controllo e presidio. L’esercizio abusivo dell’attività di tassista rappresenta non solo un danno all’economia e i tassisti che operano correttamente, ma soprattutto un pericolo per la sicurezza dei trasportati, che viaggiano con conducenti e su veicoli che non vengono sottoposti alle regolamentazioni e alle verifiche previste per gli autotrasportatori professionali. Questa operazione, condotta in un’area particolarmente sensibile del nostro territorio, è l’ulteriore segnale di presenza e attenzione da parte della Polizia Locale e, più in generale, delle istituzioni”.