Sulla nave rompighiaccio in streaming grazie alla scuola: Sara ricorda il nonno marinario e fa emozionare tutti

Sara, studentessa della scuola secondaria di Macherio, raccontando la visita in streaming sulla nave rompighiaccio “Laura Bassi” in Antartide ha ricordato il nonno che era un marinaio. E ha emozionato anche il comandante che ha annunciato alla Leopardi di voler raggiungere gli studenti di persona.
Macherio. Scuola nave collegamento
Macherio. Scuola nave collegamento Elisabetta Pioltelli

“Nonna, non puoi capire l’emozione che mi hanno fatto provare”. È Sara, studentessa della scuola secondaria di Macherio, che racconta l’esperienza didattica vissuta grazie alla scuole: una visita in streaming sulla nave rompighiaccio “Laura Bassi” in Antartide. Un’emozione pura e semplice affrontata ricordando il nonno marinaio, che ha toccato il cuore anche all’equipaggio cui è stata inviata.

A fine gennaio gli studenti della scuola secondaria “Leopardi” di Macherio hanno potuto entrare in contatto diretto con il contingente tecnico- scientifico della XXXVI Spedizione in Antartide. La scuola si è infatti collegata con la nave rompighiaccio “Laura Bassi” in Antartide; il capospedizione Riccardo Scipinotti ha consentito ai ragazzi di “salire a bordo” e visitare i diversi ambienti della nave e il comandante, Franco Sedmak, ha spiegato la storia della “Laura Bassi” e il funzionamento dei suoi comandi principali.

La docente Maria Napoletano, che ha coordinato l’iniziativa, ha poi chiesto agli alunni di trasferire su un foglio le loro emozioni e, tra le tante, la docente ha deciso di inserire proprio il racconto di Sara, nella mail di ringraziamento giunta all’equipaggio della rompighiaccio. E il comandante ha svelato alla scuola di essersi commosso in maniera particolare tanto da annunciare alla Leopardi di Macherio di voler raggiungere gli studenti di persona.

Sara ha emozionato nel raccontare l’esperienza didattica alla nonna Grazia; tra le righe ha svelato che il nonno, che non c’è più, era un marinaio.
“Nonna, non puoi capire l’emozione che mi hanno fatto provare – scrive raccontando la diretta streaming – quello che mi ha maggiormente colpito è la loro passione per quello che fanno ed hanno saputo trasmettermi la meraviglia di un mondo che conoscevo solo sui libri ed internet. Loro hanno avuto la capacità di trascinarmi lì, è come se mentre li ascoltavo, chiudendo gli occhi, riuscissi a percepire il rumore dell’acqua che mi cullava dolcemente con le sue onde, a sentire il verso dei pinguini e degli altri animali, riuscissi a toccare i pulsanti dei comandi e a guidare la nave!!! È stato strepitoso! Mi sono sentita bene! Ero molto curiosa di conoscere questo mondo: è come se mi appartenesse…Un membro dell’equipaggio mi ha particolarmente colpito mentre ascoltavo la spiegazione – scrive Sara – l’ho osservato ed ho visto la sua passione e rivedevo in lui il nonno e ascoltando le sue parole mi chiedevo: chissà se ci fosse stato il nonno…magari avrebbe potuto spiegarmi. Questa esperienza mi ha perciò toccato anche sul personale: mio nonno era un marinaio e amava il mare. Credo che anche il nonno facesse viaggi così lunghi, giusto? Sono rimasta molto soddisfatta di questa esperienza che potrebbe portarmi a scegliere cosa fare nella vita”.