“Sui passi della violenza”: una mostra a Lissone per i diritti delle donne

Fino al 19 novembre palazzo Terragni accoglie il progetto dell'artista Sergio Brambillasca, testimonial Unavi, Unione nazionale vittime.
L'inaugurazione della mostra a Lissone
L’inaugurazione della mostra a Lissone

Nel mese in cui ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Lissone ospita la mostra itinerante “Sui passi della violenza”. Inaugurata sabato 11, alla presenza tra gli altri del presidente del consiglio di Regione Lombardia, Federico Romani, potrà essere visitata a Palazzo Terragni fino al 19 novembre.

“Sui passi della violenza” a palazzo Terragni di Lissone

“Si tratta di un interessante progetto artistico e di comunicazione che intende fornire uno strumento culturale, visivo e cognitivo per contribuire alla prevenzione del fenomeno della violenza” commenta il sindaco di Lissone, Laura Borella. Si tratta di 14 opere, come le stazioni della via Crucis, realizzate dall’artista Sergio Brambillasca, testimonial Unavi, Unione nazionale vittime.

“Le immagini sono rappresentazioni artistiche dei drammi della violenza e ripercorrono i racconti delle vittime stesse, una mostra molto toccante” commenta l’assessore alla cultura del Comune di Lissone, Carolina Minotti.

“Sui passi della violenza” a Lissone: i simboli nei quadri

I racconti delle vittime restituiscono al visitatore il quadro di ogni dramma attraverso un “segno”, un “simbolo” che narra la violenza esplosa. I versi in prosa, scritti dai componenti dell’associazione, completano il quadro aiutando ad acquisire una nuova e rinnovata coscienza. La mostra “Sui passi della violenza” ha già toccato diversi comuni in tutto il territorio nazionale ed è stata inaugurata nella sede di Regione Lombardia nel 2022. A fine novembre 2023, sarà esposta nuovamente nel Palazzo di Regione Lombardia con una diretta tv con la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.