Stupro fuori da discoteca milanese Paderno: in arresto tassista abusivo

Risulta regolare e residente con la moglie e tre figli in un appartamento di Cassina Amata, il tassista abusivo di nazionalità equadoregna che è stato arrestato con l’accusa di avere abusato di una studentessa belga all’uscita di una discoteca milanese.
Fuori dalla milanese discoteca: l’incontro e poi lo stupro.
Fuori dalla milanese discoteca: l’incontro e poi lo stupro.

Risulta regolare e residente con la moglie e tre figli in un appartamento di Cassina Amata, il tassista abusivo di nazionalità equadoregna che è stato arrestato con l’accusa di avere abusato di una studentessa belga all’uscita di una discoteca milanese, un paio di mesi fa. I carabinieri sono riusciti a individuarlo incrociando una serie di indizi e poi organizzando un finto controllo di alcol test.

A quel punto per il 35enne sudamericano incensurato sono scattate le manette con l’accusa di violenza sessuale. Nella notte del 19 gennaio l’uomo, che di lavoro fa il trasportatore del servizio «Io guido per te!» fuori dai locali della movida milanese, aveva avvicinato una studentessa belga di 22 anni, reduce da una serata di divertimento e forse con qualche bicchiere di troppo in corpo.

Il tassista non autorizzato, insieme a molti altri, connazionali e non, ogni notte si offre di accompagnare a casa i clienti dei locali notturni in cambio di pochi euro. La giovanissima studentessa del progetto Erasmus aveva accettato ed era salita in macchina, una Chrysler Voyager grigia. La belga, che al tempo era residente in un appartamento dalle parti di piazzale Susa era stata condotta dal suo aguzzino in una zona appartata in Bovisa e violentata. (Il servizio sul giornale in edicola oggi)