Stranieri in Brianza, c’è Matrioska Censimento: sono oltre 73mila

Dieci mesi di progetto Matrioska. Si tratta di un progetto co-finanziato dal Fondo europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi che aveva come obiettivo la facilitazione dell’accesso dei cittadini stranieri ai servizi sociali e sociosanitari nel territorio della Provincia di Monza e Brianza.
Stranieri nelle industrie di Monza e Brianza
Stranieri nelle industrie di Monza e Brianza

Dieci mesi di progetto Matrioska. Si tratta di un progetto co-finanziato dal Fondo europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi che aveva come obiettivo la facilitazione dell’accesso dei cittadini stranieri ai servizi sociali e sociosanitari nel territorio della Provincia di Monza e Brianza.

In Provincia di Monza Brianza i cittadini stranieri sono 73.299 (al 31.12.2013) e costituiscono l’ 8,49 % della popolazione complessiva; la fascia 0- 19 anni rappresenta invece il 10,55%.

Offertasociale, capofila di progetto, ha coordinato le attività a partire da settembre 2013 coinvolgendo nella partnership ben 10 attori attivi nel campo delle politiche migratorie. Le misure realizzate sono state principalmente volte a qualificare i servizi di accoglienza e la presa in carico del cittadino con background migratorio creando processi di accompagnamento integrati al sistema di welfare del territorio, sinergie e logiche di pianificazione e monitoraggio degli interventi prima assenti.

In particolar modo, attraverso la collaborazione con l’Agenzia Codici di Milano, è stato attivato un gruppo di studio partecipato da operatori dei servizi sociali e sociosanitari, delle organizzazioni sindacali e di altre realtà del privato sociale che hanno messo a disposizione le proprie esperienze e competenze specifiche sui temi delle migrazioni e delle trasformazioni culturali, e restituendo interessanti letture d’insieme del fenomeno migratorio riguardante il nostro territorio. Il gruppo di studio ha redatto il Protocollo d’Intesa che verrà firmato in municipio a Vimercate: oltre ad essere un impegno per i firmatari, esso vuole essere un invito a cogliere le sfide portate dai fenomeni migratori, valorizzandoli come opportunità di incontro e occasione di cambiamento per le nostre comunità.