Lo scorso giugno, Ecclestone aveva fatto tremare gli appassionati italiani di automobilismo, mettendo in dubbio il futuro della Formula 1 a Monza. “Se dovessimo rinunciare a Monza, sarebbe solo per motivi economici”, aveva affermato in una intervista al settimanale Panorama. Ma dopo i segnali preoccupanti, l’ACI è intervenuta per placare gli animi. A poco più di un mese dal Gran Premio d’Italia, il Presidente dell’Automobil Club d’Italia ha rassicurato tutti, affermando che Monza non è a rischio.
“Ho incontrato Ecclestone e mi ha tranquillizzato. Mi ha detto che Monza non è a rischio fino al 2016, poi ci penseremo” ha spiegato alla Gazzetta dello Sport Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ma anche vice di Jean Todt in seno alla FIA. In Ungheria è stato firmato anche un accordo di base per quanto riguarda il Patto della Concordia: “Penso sia un Patto della Concordia positivo, la F.1 aveva bisogno di stabilità. La FIA ne esce molto rafforzata, economicamente è un accordo migliore e i team sono contenti”.