«Abbiamo voluto che partecipassero anche i sindaci dei Comuni su cui gravita l’opera per aprire il confronto necessario su alcuni nodi in sospeso che abbiamo eredito dal vecchio progetto»: chi parla è Luca Santambrogio e il soggetto è la Sp6, ovvero la tangenzialina alle spalle del San Gerardo tra Monza e Lissone. Il problema? Che il progetto è stato pensato in modo complementare alle opere di compensazione di Pedemontana (un’ulteriore bretella di collegamento con la Monza-Carate, per esempio). Ma in attesa (se mai) di quelle, all’uscita dal tunnel gli automobilisti rischiano di riversare traffico sulle strade interne di Lissone e Monza, congestionandole.
Per questo la Provincia ha deciso di aprire un tavolo tecnico di confronto e l’annuncio è stato dato giovedì 31 ottobre, giorno della prima visita al cantiere riaperto. «La Provincia coordinerà il tavolo tecnico in cui saranno valutate tutte le opzioni possibili per risolvere il problema dell’uscita su via Nobel senza aspettare le decisioni di Pedemontana sulle opere di compensazione – ha detto Santambrogio – La Brianza attende opere e decisioni che non dipendono solo da noi amministratori locali: dobbiamo trovare subito, dialogando tra noi, le risposte che i cittadini aspettano senza perdere ulteriore tempo».
Alla visita, oltre a una ventina di cittadini, i consiglieri provinciali Fabio Meroni e Vito Santese i sindaci di Monza e Lissone, Dario Allevi e Concettina Monguzzi, quello di Vedano Renato Meregalli.
La prossima visita è in programma il 18 dicembre ed è possibile iscriversi dalla pagina web dedicata dalla Provincia.