Solidarietà e musica per il Natale di Seregno: anche i canti dei coretti dei sei oratori della città

Dall’8 dicembre all’ultimo fine settimana a Seregno è stato un susseguirsi di iniziative, dal mercato solidale di una parte delle associazioni di volontariato, a “Vivi il Natale” con i canti dei coretti dei sei oratori della città.
1) Il coretto dei sei oratori di Seregno che ha deliziato con canti natalizi sul sagrato della basilica san Giuseppe
1) Il coretto dei sei oratori di Seregno che ha deliziato con canti natalizi sul sagrato della basilica san Giuseppe Paolo Volonterio

Seregno città della musica, dell’arte e anche della solidarietà. Di quella solidarietà che ha iniziato a rendersi maggiormente consapevole da quando ha preso corpo ed è entrata a pieno servizio la Casa della Carità di via Alfieri. Una solidarietà che si manifesta a piene mani in questo particolare periodo dell’anno in cui si alternano una serie di manifestazioni ed eventi che hanno come fine l’attenzione ai più bisognosi. Un’attenzione che va al di là di quello che si può vedere e misurare. Un poco come le radici di un albero che non si vedono ma trasmettono la linfa vitale alla pianta.

Dall’8 dicembre all’ultimo fine settimana a Seregno è stato un susseguirsi di iniziative, dal mercato solidale di una parte delle associazioni di volontariato, a “Vivi il Natale” con i canti dei coretti dei sei oratori della città che hanno strappato applausi sul sagrato della basilica san Giuseppe eseguendo: Venite fedeli, tu scendi dalle stelle, Astro del ciel, Sarà Natale se, A Natale puoi, Gli angeli delle campagne e Feliz Navidad, a cui è seguito l’intervento di ringraziamento e di saluto delle autorità municipali.

Contemporaneamente in piazza della Concordia, erano presenti le “Tende Avsi” sul tema “Lo sviluppo sei tu. Il tempo del coraggio”. La campagna Tende è la proposta annuale di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno di Avsi per i progetti in Uganda (con il meeting point internazionale e le scuole Luigi Giussani a Kampala); Haiti (il coraggio di un nuovo inizio); Italia (con le famiglie italiane impoverite dalla crisi); Libano ( la proposta dei giardini comunità e il centro Fada2i); America Latina (la sfida educativa con Cren, fundacion Sembrar e Crecemos Dijo).

Alle spalle del centro storico nell’ampia piazza Risorgimento sono state allestire tre casette per il “regola sospeso”, che tanto successo ha registrato lo scorso anno. Un regalo da destinare ai bambini, agli anziani e alle associazioni solidali. Un piccolo dono accompagnato da un biglietto scritto con parole gentili. Nello stesso spazio è presente il laboratorio creativo di Labo Gatto con il metodo Bruno Munari, e cioè in quanti modi si può scrivere la parola “auguri”, ma anche il Lego lab a cura della cooperativa Pepita, fondazione Carolina e degli oratori della città, ma anche lo spettacolo di bolle di sapone giganti e la parata di farfalle giganti.

E ancora la mostra di presepi allestita al piano terra de L’Auditorium e a palazzo Landriani e “la bellezza è intorno a noi”, il progetto di arte partecipata di Maurizio De Rosa “tessitorediargille” che usufruisce della regola della caccia al tesoro, per stimolare uno sguardo in un luogo anche già conosciuto per favorire la consapevolezza del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico. Un progetto che si concluderà il 6 gennaio riportando al punto stabilito le piccole renne di argilla sparse in tutta la città. Tutti questi eventi continuano nel corso della settimana e nei giorni festivi fino alla vigilia di Natale.