Altro mercoledì tragico su le strade di Solaro e delle Groane. Un chilometro, così poco divide i destini incrociati di Federico Resnati e Mirko Coletti. Il primo, 21 anni, è scomparso giovedì scorso, sulla Saronno-Monza a pochi metri dalla rotonda tra Cascina Emanuela e Introini, scagliato fuori dalla sua Peugeot 206 dopo un frontale. Il secondo, 23 anni, di Caronno Pertusella, giovedì mattina, dopo essere rimasto coinvolto in un rovinoso incidente con altri tre amici.
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L’auto su cui viaggiava, una Fiat Stilo condotta da un ragazzo di 24 anni residente a Milano, per la troppa velocità, secondo quanto riferito dai carabinieri della Compagnia di Desio che si sono occupati dei rilievi, è letteralmente decollata sulla rotonda, finendo per cappottarsi più volte prima di terminare la sua corsa, a ruote all’aria, sul ciglio della strada. I primi a soccorrerli sono stati due ragazzi che si trovavano a passare ed hanno raccontato di aver estratto la vittima dalle lamiere dell’auto che stava prendendo fuoco.
Il giovane era cosciente. Intervenuti i vigili del fuoco e quattro ambulanze, per i quattro ragazzi coinvolti (oltre al guidatore ed alla vittima, due giovani di 20 e 22 anni residenti a Garbagnate) è stato predisposto il trasferimento agli ospedali di Legnano, Garbagnate e Saronno. Proprio a Saronno Coletti è spirato, a causa dei traumi riportati nell’incidente, dopo il ricovero ed un’operazione d’urgenza.
A Cogliate, invece, Alessandro M., 23 anni di Turate, mercoledì pomeriggio al confine tra Cogliate e Misinto stava viaggiando con la sua moto da Saronno in direzione centro paese, quando ha cercato di sorpassare l’auto che lo precedeva. Ma la guidatrice, una donna di Misinto, ha svoltato verso Cascina Nuova e, a quel punto, l’impatto è stato inevitabile.
Il giovane di Turate è stato sbalzato dalla sella in un campo adiacente la strada. Il 118 ha inviato sul posto un’autoambulanza e l’equipe medica dell’ospedale Niguarda di Milano in elicottero. Le condizioni, ritenute gravi, hanno spinto i soccorritori ad optare per il trasporto in elicottero. Il ragazzo, per sua fortuna, ha riportato solamente la frattura della tibia e 40 giorni di prognosi.