Niente skate park alla Boscherona? Hanno espresso parere contrario i membri della consulta di Triante, che mercoledì sera (24 febbraio) si sono riuniti da remoto per un gruppo di lavoro (alcuni problemi tecnici non hanno permesso di organizzare un’assemblea ufficiale della consulta), all’ipotesi di ospitare il nuovo skate park nell’area verde della Boscherona, al confine tra i quartieri San Fruttuoso e San Biagio – Cazznaniga.
«Quel progetto non è ambientalmente compatibile con un’area prevalente verde come quella – hanno sostenuto -. Una struttura di quel tipo metterebbe a rischio l’integrità di quel parco che è un piccolo polmone verde per molti cittadini, a servizio non di uno o due quartieri ma di tutta la città». Diverse le perplessità emerse dopo che Alessandro Dominguez, ideatore della petizione on line per la realizzazione di un nuovo skate park dopo lo smantellamento di quello di viale Elvezia, aveva avanzato l’ipotesi della Boscherona come possibile location per il nuovo progetto, proprio durante l’ultima seduta della consulta San Biagio – Cazzaniga, che invece ha accolto con favore l’idea.
«Si parla di un possibile investimento di oltre 100.000 euro per uno skate park, quando nel nostro quartiere esistono esigenze ben più profonde e urgenti, come per esempio la cura dei giardini delle scuole – è stato il parere di Pantaleo Troia durante la discussione -. Da anni non viene fatta alcuna manutenzione alle aree giardino nelle scuole, soprattutto le primarie. Quando piove si formano delle pozze di fango che resistono per giorni, impedendo ai bambini di poter uscire a giocare all’aperto almeno all’intervallo. Questa credo sia una priorità per il quartiere».
Sono stati sollevati dubbi anche in merito alla sicurezza della zona della Boscherona. «Realizzare una struttura utilizzata esclusivamente da ragazzi in un’area così nascosta potrebbe fornire facilmente e in poco tempo nuovi spazi per l’illegalità. Da tempo i residenti che abitano intorno al parco lamentano mancanza di sicurezza, lo skate park potrebbe peggiorare ulteriormente le cose. Probabilmente l’amministrazione dovrebbe cercare zone più centrali per dare spazio a questo progetto».