Di lui, della sua passione e della sua straordinaria bravura ha parlato anche “Mamma Rai” in un recente servizio andato in onda sul TGR della Lombardia. Silvio Della Mattia è considerato il “dottore” degli organi Hammond ma anche di tastiere, pianole, pianoforti. Da oltre quarant’anni ripara e vende strumenti che hanno fatto la storia della musica, soprattutto di quella rock. Il suo regno è una bottega di via Colleoni -battezzata Organ Music Center- dove si prende cura di tutto ciò che ha bisogno di un intervento.
Il dottore degli organi Hammond è a Lissone: “Negli Usa per comprenderne la storia”
Milanese di nascita, Della Mattia inizia a lavorare a metà degli anni settanta nell’azienda paterna che si occupa di apparecchiature elettromedicali per uso chirurgico, fisioterapico ed estetico. Il lavoro gli piace.
Dopo pochi anni diventa progettista e responsabile dell’assistenza tecnica. Quando non si dedica alla sua professione coltiva la passione per il motocross e le auto da corsa e per gli Hammond Organ & Leslie Speaker. Questi strumenti gli rubano letteralmente il cuore. Vuole conoscerli sempre più a fondo tant’è vero che si reca negli Stati Uniti per comprenderne meglio il funzionamento e conoscerne la storia. In un’intervista Della Mattia ha dichiarato di aver trascorso due pomeriggi interi in una biblioteca di Washington a leggere sui libri d’epoca tutto ciò che riguardava gli Hammond.
Il dottore degli organi Hammond tra i più apprezzati a livello mondiale
“Gli Hammond-dice-sono considerati gli Stradivari dell’organo. Strumenti che tutti hanno cercato di imitare!”. La passione si trasforma presto in professione e Della Mattia diventa uno dei tecnici più apprezzati a livello mondiale. Rimette a nuovo gli strumenti, anche quelli che tutti davano per spacciati, rendendoli perfettamente efficienti, sistema quelli che hanno bisogno di migliorie, li rivende e li noleggia per concerti e studi di registrazione in Italia e nel mondo, progetta e realizza in proprio amplificatori, pedali, amplificatori rotanti. Diventa consulente di importanti azienda del settore.
Della Mattia, il dottore degli Hammond a Lissone: “Ogni volta che ne vedo uno mi emoziono”
Ad aiutarlo sono le sue straordinarie intuizioni, la grande esperienza nell’elettromeccanica e una manualità scoperta fin da bambino quando si divertiva a smontare e rimontare i giocattoli. E poi c’è l’amore per la musica, a partire da Greg Alan Rolie e Carlos Santana, che lo accompagna sempre. Il suo mestiere non è dei più facili. Spesso deve lavorare di sabato e di domenica. Ma la sua “hammondite acuta” gli permette di fare ogni tipo di sacrificio. “Pur essendo circondato dagli organi-ammette-ogni volta che ne vedo uno nuovo, anche alla televisione, mi emoziono come se fosse la prima volta”.
Raccogliere la sua eredità non sarà facile perché è la passione che muove tutto (oltre all’orecchio musicale, che è un dono di natura) e che fa accettare orari non proprio da ufficio. Dal canto suo, Della Mattia si augura che il suo lavoro, almeno nel prossimo futuro, non si perda per il bene degli strumenti.
L’Hammond fu progettato nel 1935 dall’omonimo ingegnere americano come alternativa più economica e più facilmente trasportabile rispetto agli organi tradizionali (a canne) utilizzati nelle chiese degli Stati Uniti. Cinque anni più tardi un operaio della fabbrica Hammond, Don Leslie, ideò degli amplificatori rotanti. “Se ne parliamo ancora a distanza di quasi novant’anni un motivo ci sarà” riconosce Della Mattia.