«Oggi a Monza sono tornato allo stadio. Il calcio è sempre stato la mia passione. Con 29 trofei vinti mi onoro di essere il presidente più vincente della storia». Con queste parole e un post su Instagram il patron del Monza, Silvio Berlusconi, commenta il suo ritorno allo stadio in un giorno in cui la sua squadra vince 4-0 contro la Spal. L’ex numero 1 del Milan, insieme all’ad Adriano Galliani, vuole portare il club brianzolo in Serie A.
«Sono sempre passato negli spogliatoi delle squadre avversarie a salutarle e a dargli il benvenuto a San Siro, sono stati 30 anni di ricordi molto positivi – ricorda Berlusconi parlando del Milan e del suo modo di svolgere il ruolo da presidente -. Sono ancora oggi il presidente di calcio che ha vinto di più nella storia del calcio mondiale. Galliani sa a memoria quanti mondiali per club, quanti scudetti, quante Coppe Italia abbiamo vinto». In conferenza stampa, allora interviene l’ad del Monza e ex dirigente rossonero: «Abbiamo vinto 29 trofei: 8 scudetti, 7 supercoppe italiane, una Coppa Italia. Poi in Europa: cinque Champions League, cinque supercoppe europee e tre mondiali per club. Il trentesimo trofeo è stata la Serie C, adesso… Stiamo zitti».
È un Berlusconi che spazia dalla politica al calcio quello che interviene dopo Monza-Spal, la partita del suo ritorno allo stadio dopo quasi due anni di assenza. «Sarò presente anche sabato prossimo per la gara contro il Pisa. Abbiamo davanti un calendario difficile, dovremo giocare le prossime gare con chi ci sta davanti. Dopo queste partite sapremo se il Monza potrà fare il grande salto. Quella di oggi è stata una gara positiva. Il buon gioco del Monza è il premio per una campagna acquisti invernale che ha rafforzato la fase offensiva. Non mi piace quando il portiere passa la palla al terzino, poi a un altro uomo, deve lanciare la palla oltre la metà campo e servire le punte. Altrimenti si perde troppo tempo. Il calciatore che maggiormente mi piace è Colpani, autore di un gran gol, ragazzo molto serio, ma assicuro che sono amico di tutti i calciatori». Sul Milan dice di «augurarsi una strategia d’attacco più convincente, fatica a realizzare. Ma è comunque una buona squadra visti gli uomini».
«Ho passato un brutto momento ma ne sono uscito. Spero di poter essere ancora attivo per il bene dell’Italia, per tenere unite le forze politiche» ha detto ancora Berlusconi. «Non ho nessun rancore con i miei alleati di centrodestra. Dobbiamo essere consapevoli di essere maggioranza nei confronti della sinistra, non disperdiamo questo valore», ha proseguito.