Attenzione sulle principali zone del divertimento contro gli assembramenti, continuando nella prevenzione e nel contrasto della microcriminalità nei contesti urbani. Sono le linee guida delle forze dell’ordine che entrano in una Fase 2 della sicurezza rimodulando le forze sul ritorno verso la normalità delle città. Il prefetto Patrizia Palmisani lo ha evidenziato ai vertici provinciali delle Forze di polizia in una riunione di coordinamento convocata venerdì scorso.
La Brianza lo farà fino al 31 luglio con 20 militari dell’Esercito italiano in più, a supporto delle Forze di polizia e in aggiunta ai 15 stabilmente assegnati alla Provincia dal 2018 nell’ambito dell’operazione ‘Strade sicure’.
“Cambiano le misure di contenimento del contagio, ma resta alto l’impegno dell’apparato di sicurezza nell’attività di controllo del territorio – si legge in una nota – I servizi dovranno concentrarsi sulle principali zone della movida, al fine di prevenire possibili assembramenti e dissuadere i cittadini dal porre in essere comportamenti non in linea con le misure di contenimento del contagio. Parallelamente, dovrà essere prestata particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto della microcriminalità nei contesti urbani, fenomeno praticamente sparito nel corso del lockdown, e che con la ripresa della circolazione delle persone e delle attività commerciali potrebbe far registrare una recrudescenza”.