Insicurezza sui mezzi pubblici: nuovo episodio nel pomeriggio di lunedì 20 novembre a Monza, all’altezza di piazza Castello. A riferirlo è lo stesso conducente: l’ex consigliere comunale Salvatore Russo, ora nel direttivo cittadino della Lega, che, esasperato, ha inviato alla redazione le foto dell’ennesimo incidente. “Ero in servizio sulla linea che porta a Cologno Monzese. Poco dopo le 14, da piazza Castello sono ripartito diretto alla fermata successiva e mi sono accorto subito che qualcosa non andava. Ho fermato il mezzo e sono sceso a controllare: una delle porte di vetro che, nella seconda parte dell’autobus, regola la salita degli utenti, era stata sfondata“.
Monza, sfondata la porta dell’autobus: il racconto dell’autista
Vetri ovunque ma, per fortuna, nessun ferito. “Ho cercato di capire le dinamiche: il pullman era affollato e qualcuno avrebbe pur dovuto vedere o sentire qualcosa. Raccontare, denunciare. Invece, nulla: omertà totale. Di nuovo, ancora una volta: dall’inizio dell’anno danni del genere si sono verificati già diverse volte e si sommano alla lunga lista di aggressioni ai danni dei conducenti” – motivi per cui Russo, con la collaborazione e il supporto del consigliere regionale leghista Alessandro Corbetta, ormai da tempo chiede la messa in campo di interventi utili a incrementare le condizioni di sicurezza sui mezzi pubblici a tutela sia dei conducenti, sia dei passeggeri.
Monza, sfondata la porta dell’autobus: passeggeri a terra e mezzo in riparazione
“Accertato il danno, non ho potuto che far scendere tutti gli utenti e segnalare l’accaduto: il mezzo, in queste condizioni, risultava ovviamente inutilizzabile. Dovrà essere riparato: intanto, però, ci sarà un pullman in meno in servizio”, in settimane in cui – come il Cittadino non ha mancato di raccontare – segnalazioni sul malfunzionamento del servizio di trasporto pubblico locale, tra ritardi e corse saltate, stanno esasperando l’utenza.