È un piano lungo e complesso, che porterà, al suo compimento, oltre tremila nuove piante nel Bosco delle Querce. Lo sta affrontando Ersaf, l’ente regionale per la cura dei parchi, su indicazioni e finanziamenti di Regione Lombardia, in collaborazione con il comune di Seveso.
Seveso il piano dell’ente regionale per la cura dei parchi e Comune per fare crescere il Bosco
Il contributo arriva direttamente dai piani alti, una decisione presa in favore di quello che è un punto di riferimento ambientale e naturalistico per tutta la zona, oltre che un simbolo di bellezza e rinascita per la città di Seveso, dove è stato fondato in seguito all’incidente dell’Icmesa lontano ormai cinquant’anni.
«Abbiamo seguito da vicino le analisi degli esperti», spiega la sindaca Alessia Borroni, «e devo dire che la competenza dei tecnici di Ersaf è davvero encomiabile. C’è stata un po’ di preoccupazione nei cittadini che vedevano l’abbattimento di alcune piante, ma si segue semplicemente il ciclo naturale della vita delle stesse e quando non è possibile curarle oltre se ne piantano delle nuove».
Tremila nuove piante nel Bosco delle Querce: attorno a via della Roggia
Oltretutto si parla di numeri importanti, oltre tremila, di ogni specie autoctona e ordine di grandezza e crescita. «So che le tempistiche nella programmazione annuale del lavoro seguono i momenti opportuni, ma anche che sarà un processo lungo». Lungo quasi quanto il progetto di ampliamento dell’area che coinvolge parecchi attori diversi. C’è il comune di Seveso, ma c’è anche Pedemontana e di conseguenza Regione Lombardia. Il tutto affidato allo studio tecnico Pim. Le zone di ampliamento sono identificate attorno a via Della Roggia, con le opportune cautele naturalistiche del caso, dunque con passaggi appositi per gli animali, i cosiddetti ponti verdi.