Un raggio di cinquanta metri in cui nella notte di capodanno a Seregno la festa è degenerata in gravi vandalismi. Mercoledì anche il sindaco Alberto Rossi è voluto andare nell’area di via Solferino dove il bilancio finale è stato di tre veicoli date alle fiamme, la pensilina della fermata dell’autobus distrutta, il cristo del crocifisso del Crocione imbrattato di blu.
Gli incendi sono scoppiati intorno all’una di notte e sono stati risolti dai vigili del fuoco di Seregno e Carate Brianza. La statua del cristo invece è stata prontamente rimossa dai confratelli di Sant’Ambrogio che ora la faranno pulire. Le indagini sono in corso per risalire ai responsabili degli atti.