Seregno, protesta del Fronte Animalista per la presenza del circo “Città di Roma”

Il sitin si è svolto in zona Porada, dove l'attività si è insediata prima di Natale e rimarrà fino a domenica 15 gennaio. Tra i presenti, il consigliere regionale Luigi Piccirillo
Un momento della protesta

Un gruppo di militanti del Fronte Animalista, con l’aggiunta di alcuni attivisti indipendenti e del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Piccirillo, ha inscenato nel pomeriggio di venerdì 6 gennaio una protesta pacifica a Seregno, di fronte all’area per gli spettacoli itineranti tra le vie alla Porada ed Ancona, contestando la presenza sul posto del circo “Città di Roma”, che ha cominciato la sua attività prima di Natale e la protrarrà fino a domenica 15 gennaio, a causa dell’utilizzo di animali. Una protesta, questa, che era stata preannunciata la scorsa settimana e che aveva coinvolto anche il sindaco Alberto Rossi, il quale, tacciato di non aver impedito l’insediamento, aveva replicato di non avere per legge gli strumenti per poterlo fare.

Fronte Animalista: le ragioni degli intervenuti

Una delle attiviste con uno striscione di protesta in mano

«Noi non siamo contro il circo -ha spiegato uno degli intervenuti, megafono alla mano-, ma contro il circo con gli animali. Un pool di veterinari ha certificato qualche anno fa che portare i bambini in queste strutture non è costruttivo, in quanto nella loro psiche si instaura il concetto che di un animale si può fare ciò che si vuole». Ed ancora: «Moira Orfei in un’intervista illustrò come gli animali venivano addomesticati. Sono passati anni, ma le tecniche sono rimaste le stesse. Le foche hanno una pelle delicata, quindi non si può colpirle e per piegare la loro volontà si ricorre alla fame. Per gli altri animali, che hanno un’indole selvaggia, si ricorre ai pungoli o ai bastoni, così da impaurirli. Basta guardare sul web per capire cosa succede in un circo con animali. Queste sono proposte che puzzano di vecchio e di stantio. Come può essere un lavoro la tortura sugli animali?».

Fronte Animalista: il ruolo del governo

a Un gruppo di militanti in zona Porada

La dose l’hanno quindi rincarata altri interventi. Tra questi, quello di un’attivista, che ha sottolineato come «l’80 per cento della popolazione sia contro i circhi con gli animali, che ormai vivono unicamente con i fondi statali. Dobbiamo fare in modo che i fondi statali vadano solo ai circhi senza animali. Lo stato stesso ha dichiarato che l’esperienza dei circhi con animali va superata. Ora il governo deve convertire in decreto la legge delega votata dal parlamento nel luglio scorso. Ha tempo fino ad aprile per questo. Dobbiamo spingere perché lo faccia».

Fronte Animalista: il presidio di carabinieri e polizia

Il tendono dell’attività circense

A sorvegliare sul sitin sono arrivati in forze carabinieri e polizia. Non sono comunque stati segnalati disordini. La prossima settimana, il Fronte Animalista incontrerà per un confronto il sindaco Alberto Rossi.