Il nuovo comando della Polizia locale di Seregno, nell’edificio in via Messina che fino a qualche anno fa ospitava la sede cittadina del distaccamento della Polizia stradale, sarà inaugurata sabato 1 marzo. L’annuncio è arrivato giovedì 23 gennaio, durante la conferenza stampa a palazzo Landriani-Caponaghi, in cui sono stati presentati i dati di attività nel 2024. «Come è noto -ha aggiunto il sindaco Alberto Rossi-, la caserma sarà intitolata a Luca Attanasio, il nostro ambasciatore ucciso in Congo. La prefettura ha dato il suo benestare a procedere». Concentrandosi sull’aspetto operativo, il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza William Viganò si è invece detto orgoglioso «di un comando che si è messo in gioco, perseguendo le indicazioni dell’amministrazione. Oggi abbiamo più agenti ed attività nelle strade e siamo stati i primi a creare un comparto di Polizia giudiziaria, che ha permesso di far sentire i cittadini più sicuri». Dal canto suo, Umberto Trope, che nel marzo del 2024 ha raccolto il testimone del comando da Giovanni Dongiovanni, ha classificato come «un vantaggio il termine della formazione di base dei nuovi assunti e le assunzioni di personale formato, che ci hanno permesso di garantire un servizio standard per trecentosessantacinque giorni».
Polizia locale: l’analisi del report di attività nel 2024

A livello numerico, i dati di maggior rilievo sono stati quelli dell’incidentalità, con 298 sinistri, il picco più basso dagli anni Ottanta, anche se due di questi sono stati mortali, delle richieste al pronto intervento, salite a 6mila 767, contro le 5mila 906 dell’anno prima, degli interventi negli esercizi commerciali a tutela del consumatore e della libera concorrenza, con 75 ispezioni e 62 accertamenti, e nel settore dell’ambiente, con 230 sanzioni amministrative, 19 illeciti penali e 7 aree sequestrate. Importanti anche l’impennata degli esposti raccolti con la Polizia di prossimità, attestatisi a 653, contro i 595 del 2023, ed il decremento dei transiti nella zona a traffico limitato, scesi da 814mila 98 a 781mila 306. «Nel settore della sicurezza urbana -ha aggiunto Trope-, c’è stato l’aumento di un operatore nel gruppo specializzato. I fascicoli aperti sono stati il 60 per cento in più. Siamo soddisfatti anche dell’attività formativa nelle scuole, che ha coinvolto ventiquattro classi». Nella prospettiva di un’estensione del servizio, il comandante ha chiarito che «per coprire le ventiquattro ore servirebbero sessanta operatori», mentre gli attuali sono quarantacinque. Viganò ha comunque evidenziato che «siamo presenti tra le 7 e la 1 di notte e già nel 2025 prevediamo di poter andare oltre». Il sindaco Rossi, infine, ha anticipato di essere in attesa di una risposta da parte di Rfi, «per l’utilizzo di un locale al piano terra della stazione, dove collocare fin da subito un presidio fisso».