Poker di arresti in una manciata di giorni per i carabinieri della compagnia di Seregno e così sulle strade brianzole ci sono quattro spacciatori in meno. Uno, 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, seregnese, aveva persino il “libretto nero” dei clienti. Nelle agendine dove i latin lover trascrivono telefono e numeri delle loro fiamme, lui aveva registrato 50 nominativi di abituali consumatori di droga.
A smascherarlo ci hanno pensato i militari di Seregno. L’hanno beccato mentre a bordo di un’utilitaria allungava 2,5 grammi di marijuana a un cliente al Crocione. Gli uomini dell’Arma hanno proceduto alla perquisizione del veicolo. Hanno trovato 200 euro in contanti, probabile provento di spaccio, e poi hanno proseguito i controlli nelle sue proprietà, trovando in una casa in fase di restauro a Meda 4 dosi di cocaina, un bilancino di precisione, il famoso block-notes e persino un rilevatore a infrarossi, per registrare l’eventuale presenza di forze dell’ordine.
A Giussano i militari della locale stazione durante un posto di controllo hanno invece fermato un ventiduenne operaio incensurato di Briosco. Insospettabile, in auto aveva una dose di marijuana, a casa nascondeva 12 grammi di coca, 400 euro in contanti, 3 confezioni di marijuana del peso di 100 grammi.
Processato per via direttissima il giorno seguente, è stato condannato a un anno pena sospesa. Sono invece stati accompagnati in carcere un commerciante di 46 anni e la sua compagna romena di 28 anni residenti ad Alzate Brianza, raggiunti da un ordine di custodia cautelare emesso dal tribunale di Como per spaccio. Sono stati fermati dai carabinieri lungo la Nazionale dei Giovi a Lentate sul Seveso.