“Vuole bere qualcosa? D’accordo, però lo faccia qui. Non posso darle la bottiglia”. A Seregno diventerà una frase usuale tra barista e cliente se verrà rispettata la disposizione comunale appena emanata. Essa vieta, da giugno fino a tutto settembre, dalle 21 di sera alle 6 di mattina, la vendita per asporto di bevande, in contenitori di vetro. Non importa nulla del contenuto, se sia alcolico o no: va bevuto sul posto.
Il provvedimento, firmato dal sindaco Giacinto Mariani, convinto promotore, tenta di evitare due cose. da una parte i capannelli con relativi schiamazzi, tanto forti quanto più sono “innaffiati” da alcolici, eventuali “evacuazioni” di liquidi su muri e prati, e lo spargimento di bottiglie vuote o peggio ancora rotte, per le strade e le aiuole della città.
Per gli esercenti trasgressori multa salata: 150 euro. Toccherà ai vigili urbani e alle forze dell’ordine fare rispettare la disposizione. Insomma, circolazione di persone e movida sono ammesse, ma senza bottiglie di vetro al seguito.