Seregno, lo “Shaker club Cafè” ospita il ritrovo dei paninari brianzoli

L'appuntamento è previsto sabato 24 febbraio, tra le 17 e le 21. Lo scopo è quello di far rivivere lo spirito di un movimento che ha entusiasmato tanti giovani in passato
Un gruppo di paninari a Milano

Pur in un momento che è congiunturalmente di fatica a livello generale, al di là delle chiavi di lettura con cui le singole parti in causa dipingono la situazione attuale, le realtà commerciali di Seregno non mancano di dimostrare inventiva e creatività. Un esempio lo regala il ritrovo dei paninari brianzoli, che è stato calendarizzato sabato 24 febbraio, in aggiunta quello della San Babila anni ottanta a Milano. Ad ospitare l’evento sarà, tra le 17 e le 21, lo “Shaker Club Cafè” di via Medici, esercizio gestito da Salvatore Bongiovanni, che rivendica non a caso la sua appartenenza alla categoria dei paninari. L’appuntamento è stato promosso dal gruppo di Facebook “Paninari Company”.

Paninari: i ricordi il filo conduttore dell’appuntamento

Salvatore Bongiovanni

«Sarà una reunion sotto il segno dei ricordi -spiega proprio Bongiovanni, che nell’ultimo periodo, in qualità di rappresentanza del Mio, il movimento imprese ospitalità, non ha mancato di lanciare spesso e volentieri grida d’allarme sulle difficoltà del commercio in città-, perché quello spirito dei sanbabilini di allora non sembra assolutamente risentire del passare del tempo. Grazie al gruppo Facebook, nato alcuni anni fa, vengono organizzati raduni che richiamano paninari da tutta Italia. Quella degli anni ottanta è stata un’epoca impossibile da dimenticare. C’è chi, lavoro permettendo, ha continuato ad indossare quell’abbigliamento che, naturalmente, i brand nel corso degli anni hanno via via adeguato alle nuove mode. Adesso c’è anche un grande ritorno: il giubbotto di Top Gun, che ci aveva fatto sognare».

Paninari: la nostalgia dei momenti in piazza Liberty

Per tanti, Bongiovanni appunto tra questi, il ritrovo rappresenterà un salto indietro di 40 anni, che porterà a togliere dagli armadi e rispolverare i piumini Moncler, le scarpe Timberland o le borse Naj Oleari. Ingredienti fondamentali del pomeriggio saranno inoltre lo spirito e l’allegria che regnava allora tra i giovani, che nei mitici anni ottanta avevano come punto di riferimento un fast food in piazza San Babila a Milano. «Ma non è solo una questione di look -prosegue Bongiovanni-: dietro a quei ragazzi che si riunivano in piazza San Babila c’era uno stile di vita. In realtà tutto è iniziato ancor prima dei raduni davanti al fast food: tutto è iniziato a Milano, nella piazzetta Liberty davanti al bar “Al panino”, al quale poi è stato ispirato il nome paninaro. Una Milano che oggi non c’è più, ma che i ventenni dell’epoca, ma anche più giovani, continuano a mantenere viva, attraverso i raduni». Bongiovanni chiosa, provando infine ad indicare il perché del successo di un movimento ancora vitale: «Era qualcosa di speciale: si stava insieme e si stava bene insieme. C’erano la gioia della musica di quegli anni, i colori dei nostri vestiti, quello slang che ancora in parte sopravvive». L’appuntamento quindi è per sabato 24 febbraio, allo “Shaker Club Cafè”.