“Quali imprese sul territorio della Brianza?”. È stato questo il filo conduttore dell’incontro che, giovedì 29 febbraio, per iniziativa dell’istituto Bassi di via Briantina a Seregno, ha visto confrontarsi al tavolo con gli studenti Cristiano Puglisi, direttore de “Il Cittadino di Monza e Brianza”, Roberto Sella, direttore dell’Its Rizzoli di Milano, e Lorenzo Simonassi, in rappresentanza dei maestri del lavoro di Monza e Brianza, coordinati nella loro esposizione dal dirigente scolastico Luigi Sabino.
Istituto Bassi: l’intervento del direttore Puglisi
La mattinata è stata introdotta da Simonassi, che ha ricordato i suoi trascorsi di vita, indicando nella stampa locale ed in particolare nel nostro giornale «il vademecum per conoscere il territorio dove si vive». La parola è quindi passata a Puglisi, coinvolto per la prima volta in un appuntamento in una scuola da quando è direttore, che ha sottolineato come «il mondo del lavoro di oggi sia più pretenzioso rispetto a quando ero studente io, poiché esige che i ragazzi siano già indirizzati in maniera precisa. Il nostro è un territorio unico a livello nazionale: la Brianza ha la più alta concentrazione di imprese in tutta Italia. È una terra che è cresciuta con le piccole e medie imprese che l’hanno caratterizzata nel tempo». Ed ancora: «Ogni anno, in dicembre, editiamo con Assolombarda “Top 500 Plus”, uno speciale che fotografa la realtà di ottocento aziende della Brianza, per un totale di 70 miliardi di euro di fatturato. Troviamo aziende solide, che sanno lavorare con l’estero, come dimostra la crescita dell’export, anche nel periodo caratterizzato dalla pandemia». Non è mancato inoltre un focus sull’ambito del giornalismo: «Come negli altri settori, anche qui le cose stanno cambiando rapidamente. Le edicole sono sempre meno e bisogna lavorare con l’online per recuperare la fetta di fatturato che si sta perdendo».
Istituto Bassi: il contributo di Its Rizzoli
Simonassi, in questo contesto, ha ricordato poi il ruolo della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza, il cui presidente Ruggero Redaelli non è intervenuto a causa di un impegno concomitante, sottolineando come «il suo consiglio di amministrazione ha il merito di conoscere il territorio». Dal canto suo, Sella ha evidenziato che «per avere chance nel mondo del lavoro oggi, dovete immaginare già adesso cosa fare e scegliere il percorso per farlo. Vi sconsiglio di andare a lavorare con il solo titolo di scuola di secondaria di secondo grado, poiché partireste da una condizione di svantaggio, anche sul piano salariale. Con una laurea, si fa più facilmente carriera. Il mercato richiede competenze sempre più qualificate. Voi fatevi consigliare da chi vi è vicino, ma alla fine scegliete liberamente con la vostra testa».