Seregno, l’incubo sporcizia del sottopasso di Sant’Ambrogio e del parcheggio della biblioteca

A Seregno il sottopasso ciclopedonale tra le vie Solferino e Magenta è un ricettacolo di sporcizia e il parcheggio interrato della biblioteca non se la passa meglio. Numerose le segnalazioni di cittadini esasperati.
Seregno, parking interrato biblioteca
Seregno, parking interrato biblioteca Paolo Volonterio

Fin dalla sua realizzazione, avvenuta durante il primo mandato del sindaco Giacinto Mariani, il sottopasso ciclopedonale tra le vie Solferino e Magenta a Seregno, che di fatto ha la finalità di garantire un collegamento tra il quartiere di Sant’Ambrogio ed il centro storico dopo la chiusura del precedente passaggio a livello ferroviario, è motivo di lamentela da parte di chi lo utilizza.

Proprio le ripetute segnalazioni ricevute da chi giornalmente usufruisce dell’infrastruttura hanno spinto il Cittadino a una verifica, che ha fornito un esito se possibile peggiore rispetto a quanto messo in preventivo. Se infatti l’impatto iniziale è stato inaspettatamente positivo, poiché entrambi gli ascensori di servizio, sia quello sul lato della via Solferino sia quello sul lato della via Magenta, al momento del nostro arrivo funzionavano, circostanza non scontata considerati i racconti di molti e le esperienze negative del passato, per il resto gli elementi negativi da evidenziare sono purtroppo molteplici.


Il primo è rappresentato dalla sporcizia, che la fa da padrona soprattutto al di sopra della copertura in muratura che caratterizza il vano delle scale in discesa dalla via Magenta: uno spettacolo che è riduttivo definire raccapricciante. Non molto diversa appare la situazione all’interno dei due ascensori: in quello dalla parte della via Magenta lo sporco sul pavimento, sulle pareti interne e sui vetri domina e l’uscita sul sottopasso rischia di diventare una trappola per chi fosse disattento, a causa della mancanza di due mattonelle che favoriscono la possibilità di inciampo; in quello sul lato della via Solferino, invece, il fondo è dissestato che più dissestato non si potrebbe, con il rivestimento rimosso in più punti. I muri perimetrali dello stesso sottopasso sono invece diventati preda di writer , quantunque in qualche caso altrove ciò che è affrescato può essere anche giudicato una forma artistica, qui si leggono soltanto scritte in gran parte irriferibili ed anche insulti verso le forze dell’ordine.


L’impressione di una carenza di sicurezza trova infine una conferma osservando la colonnina sos: il pulsante da premere è stato rimosso e mai rimpiazzato, così da renderla inservibile.

Impera ovunque la sporcizia anche al parcheggio interrato della biblioteca civica di via San Vitale. Qui sono anni che i residenti e i numerosissimi fruitori della biblioteca lamentano il sudiciume.