Una singolare iniziativa è stata promossa dall’estroso artista seregnese Giuseppe Paleari, 77 anni. Fresche di fonderia ha collocato quattro statue di bronzo, nei pressi della concessionaria Galbusera, sul viale Santuario che porta alla chiesa di Santa Valeria.
Sono quattro tipi di mamme diverse che vanno incontro alla “resurrectio” di Gesù. Una attenzione particolare dell’artista al termine della settimana Santa e in vista dell’esplosione di gioia per Pasqua del Signore, l’uomo nuovo la cui parola rende liberi e risorti. Per realizzare le quattro statue ha impiegato oltre un anno di lavoro a Cesate nei locali della fonderia artigianale dei fratelli Mapelli.
Quattro statue che rappresentano una mamma con bambino in braccio, un’altra con un mazzo di fiori, una terza con la borsa della spesa e l’altra che tiene per mano il proprio bambino e lo accompagna sulle strade della vita. Giuseppe Paleari sidefinisce con molta modestia un appassionate d’arte da oltre 50 anni, che ha frequentato la scuola della Fal (famiglia artistica lissonese), assimilando gli insegnamenti del maestro Ermes Meloni e prima ancora alla scuola Borsa di Monza e all’accademia Viviani di Nova Milanese.
Nel corso degli anni la sua pittura si è evoluta e come ha scritto il critico Franco Cajani: “ ha trovato la musa ispiratrice nella figura femminile e nei nudi in una saga di tecniche miste su carta, che involontariamente riportano alle “Donne sul divano” del più tardo Gino Meloni degli anni Settanta, assorbendo quel clima di quella “scuola di Brianza” tanto cara al poeta Enzo Fabiani. Dopo i giorni pasquali i quattro bronzi dovrebbero trovare spazio sul sagrato di Santa Valeria in occasione della sagra e della festa votiva della Madonna.