Seregno, la polizia locale soccorre due extracomunitari in condizioni precarie

Il caso di maggior portata ha riguardato un senegalese di circa 60 anni, trovato privo di sensi nella stazione ferroviaria ed accompagnato quindi all'ospedale di Desio
Il piazzale della stazione ferroviaria di Seregno

La polizia locale di Seregno ha fornito un contributo determinante lunedì 12 giugno, nel soccorso ad un cittadino senegalese di circa 60 anni, in Italia da molto tempo, trovato suo malgrado in precarie condizioni fisiche all’interno della stazione ferroviaria di piazzale 25 aprile. Il personale è entrato in azione dopo che, in piazza Risorgimento, alcuni cittadini avevano segnalato presenze sospette nel già citato edificio.

Polizia locale: l’uomo era nella macchinetta per le fototessere

Arrivata sul posto, la pattuglia non ha inizialmente notato alcunché di strano. Una più attenta osservazione ha però consentito di individuare l’extracomunitario, apparentemente privo di sensi, nella macchinetta per le fototessere. L’uomo, in pigiama e con le pantofole ai piedi, ha ripreso conoscenza dopo i primi stimoli ricevuti ed è quindi stato soccorso da un’unità di strada della Croce Rossa, in transito, che lo ha rifocillato.  

Polizia locale: il senegalese è stato raggiunto dal fratello

Gli agenti hanno ricostruito che il sessantenne, residente a Torino, qualche giorno prima era stato colpito da un ictus ed era stato per questo ricoverato. Una volta dimesso, in stato semiconfusionale, l’interessato ha raggiunto la stazione ferroviaria ed è salito su un treno, dirigendosi da un amico in Svizzera. Lì poi ha riferito di essere sceso in strada in pigiama e pantofole, per prendere una boccata d’aria, e di essere stato intercettato dalla polizia elvetica, che considerandolo irregolare sul territorio, ha poi deciso di reinviarlo in Italia. L’africano ha quindi esibito la documentazione doganale, attestante il rimpatrio, per comprovare il suo racconto. Successivamente, è emersa l’esistenza di una nota di scomparsa dello stesso, con il fratello, abitante a Rimini, che ne aveva perso le tracce dopo le dimissioni dal nosocomio torinese. Rifocillato dalla Croce Rossa e dal titolare dell’attività commerciale in stazione, il sessantenne è stato infine condotto in ambulanza all’ospedale di Desio, dove il fratello lo ha infine riabbracciato.

Polizia locale: trovata una collocazione per un nordafricano minorenne

Qualche ora dopo, nella mattina di martedì 13 giugno, al comando di via Umberto I si è presentato un minorenne nordafricano. Il giovane qui ha ammesso di essere fuggito dalla comunità nel salernitano che lo accoglieva, di essere salito su un treno e di essersi perso. Identificato l’interessato, il personale ha accertato che la sua scomparsa era stata denunciata cinque giorni prima. Contattata dai servizi sociali comunali, la comunità campana ha escluso la possibilità di ospitarlo nuovamente, poiché nel frattempo i posti disponibili erano già stati occupati. Perciò, è stata trovata una nuova collocazione nel lecchese.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.