Nel periodo prenatalizio, come si registra annualmente all’approssimarsi di qualsiasi festività e del periodo di vacanze, i furti nelle abitazioni sono frequenti. E anche le chiese non sono esenti: fanno gola i pochi spiccioli che i fedeli depositano nelle cassette delle offerte o in quelle dei ceri.
Nei giorni scorsi il santuario di Santa Valeria a Seregno è stato “visitato” da mani leste per ben due volte. Una prima in cui sono stati sottratti oltre 50 metri di cavo elettrico usato per la macchina aspirapolvere che pulisce il pavimento e la centralina che ordina il succedersi delle luci – alba, giorno, tramonto e notte – per il presepe, quest’ultima del volere di oltre mille euro, e che non permetterà di completare in tutti i suoi particolari la realizzazione del nuovo presepe.
Materiale che era depositato sotto la struttura dove erano in corso i lavori per completare in tutti i suoi particolari il presepe ai piedi dell’altare del Crocifisso.
La seconda incursione è stata lunedì 13 dicembre intorno alle 10.30, quando è stata asportata l’intera cassetta delle offerte posta ai piedi del presepe. Tutte e due sono state riprese dalla telecamera installata sulle colonne della chiesa e che serve per diffondere la celebrazione in diretta della messa quotidiana.
Il vicario parrocchiale don Giuseppe Colombo, ha sporto denuncia del doppio furto alla locale caserma dei Carabinieri, consegnando loro anche il filmato in cui è ben visibile il furfante. Don Colombo ha anche precisato che, forse, la cassetta delle offerte poteva essere vuota, in quanto le possibili monete depositate erano stato tolte, e quindi il ladruncolo potrebbe aver sottratto pochi spicci.