Seregno, incidente sul lavoro alla Caloni: autista di Sesto in ospedale

Un autista di 50 anni, residente a Sesto San Giovanni, protagonista di un infortunio sul lavoro che giovedì si è verificato all’interno della Caloni Trasporti di Seregno. Dinamica al vaglio della Polizia locale, l’azienda ricostruisce la vicenda: «Elevata attenzione alla sicurezza».
La sede della Caloni trasporti di Seregno
La sede della Caloni trasporti di Seregno

È al vaglio della Polizia locale di Seregno la dinamica dell’infortunio sul lavoro che giovedì, alle 12,30 circa, si è verificato all’interno della Caloni Trasporti di via Strauss 42. Il protagonista dell’episodio, suo malgrado, è stato un autista di 50 anni, residente a Sesto San Giovanni e dipendente della ditta stessa. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava procedendo a scaricare materiale da un muletto, che all’improvviso si è sbilanciato ed ha finito con il rovesciargli addosso il carico. Il sestese è stato così travolto, riportando contusioni in serie, che sulle prime hanno fatto temere gravi conseguenze.

Immediato è scattato l’allarme, che ha spinto la centrale operativa del 118 ad inviare sul posto un’automedica ed un’ambulanza della Croce Verde di Lissone, allertate con il codice giallo, quello solitamente riservato ai casi di media criticità. Dopo i primi soccorsi, l’autista è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza sempre in codice giallo, circostanza che ha consentito di escludere pericoli per la sua vita.

Nella ricostruzione dell’azienda l’uomo, che non è un dipendente, “ha urtato lievemente contro il carrello elevatore – regolarmente certificato e sottoposto a costante manutenzione e condotto da un magazziniere in possesso di certificazione – procurandosi un lieve taglio al sopracciglio. A seguito degli accertamenti avvenuti presso l’ospedale l’uomo è stato dimesso in codice verde. Il muletto non si è dunque sbilanciato e l’uomo non è stato colpito dal carico. L’elevata attenzione di Caloni Trasporti alla sicurezza, trasferita a tutti i lavoratori in ogni fase delle attività, ha permesso nel tempo di abbassare la frequenza degli episodi di infortunio sul lavoro, che negli ultimi anni sono stati nulli o di lievissima entità”.

(*notizia aggiornata il 15 marzo con la versione dell’azienda)