Il bando per l’affidamento in concessione, mediante project financing, della gestione del centro natatorio e dell’area del tennis all’interno del centro sportivo municipale seregnese della Porada, intitolato a Umberto Trabattoni, è ormai prossimo alla pubblicazione. Lo certifica una determina all’albo pretorio comunale, che prevede l’indizione di una procedura aperta, allo scopo di individuare un affidatario per un periodo di 25 anni.
La novità segue l’approvazione da parte della giunta di uno studio di fattibilità, proposto dalla InSport di Vimercate, il cui elaborato è stato preferito a quello protocollato da un raggruppamento temporaneo di imprese. «La pubblicazione del bando di gara per il project financing per il centro sportivo della Porada -commenta il sindaco Alberto Rossi- rappresenta un importante passo in avanzamento del percorso di riqualificazione del comparto stesso: la gestione, infatti, sarà affidata ad imprenditori specializzati in impianti sportivi, che quindi apporteranno significative migliorie strutturali ed introdurranno criteri e modalità più moderni ed innovativi. Ovviamente l’impianto, che rimane di proprietà del Comune di Seregno, conserverà per intero anche la propria funzione a disposizione dello sviluppo dell’attività delle nostre associazioni sportive, per cui nel bando abbiamo curato criteri specifici di salvaguardia e che potranno avvalersi di un centro rinnovato e più efficiente».
L’affidatario avrà l’obbligo di assumere la gestione degli spazi, assorbendo anche il personale già oggi al lavoro al loro interno, e di provvedere a interventi di riqualificazione, il cui importo è stato stimato complessivamente in 2 milioni 146mila 736 euro, Iva esclusa, con un contributo di 863mila 500 euro, sempre Iva esclusa, da parte dell’ente comunale, per la sola realizzazione delle opere.
Il Comune di Seregno ha poi previsto a suo carico un canone di disponibilità, a tutela delle società sportive utenti, quantificato in 150mila euro per il primo anno, in 130mila euro per il secondo, in 115mila euro dal terzo al decimo e infine in 100mila euro dall’undicesimo in poi, soggetto a ribasso. Il criterio di aggiudicazione sarà quello dell’offerta più vantaggiosa, sulla base del rapporto tra qualità e prezzo. La procedura dovrebbe concludersi entro l’estate.