Due sorelle da sempre molto legate hanno lasciato la vita terrena, nel volgere di pochi giorni, lo scorso mese di dicembre. Sono Enrica Mariani, 96 anni e suor Angela Mariani, 101, al secolo Antonietta, dell’ordine di Maria Bambina. Nella casa di riposo di Romacolo di Zogno, in provincia di Bergamo, martedì 29 dicembre, alle 5,50, si spegneva suor Angela, che il 6 dicembre aveva festeggiato il suo 101mo compleanno essendo nata a Seregno il 3 dicembre 1914, da Monica Giovenzana e Angelo, terza dei loro dieci figli di cui sette rimasti in vita, mentre gli altri erano scomparsi dopo pochi giorni.
Tra i sette c’era anche Angela che nel 1932 assumeva il nome di suor Lucilla, scomparsa a 59 anni nel 1958. Suor Angela entrava come novizia nel 1937 nella casa di Robbiano. Dopo sei mesi veniva trasferita nella casa Provinciale. La vestizione avveniva l’8 dicembre 1938 e veniva destinata a Monza all’istituto opera assistenziale dei bambini dove restava per 16 anni. Quindi a Treviglio, per 13 anni, sempre all’opera assistenziale. A Lodi si occupava dei bambini orfani o con gravi problemi familiari. Seguiva un periodo di riposo, ma nel 1955, veniva di nuovo assegnata dai superiori ancora a Lodi, stavolta alla casa di riposo di Santa Savina, dove restava per altri 8 anni.
Dal 2007 si trovava a Romacolo. Lo scorso 12 settembre aveva ricordato il suo 75mo di vita sconsacrata. La celebrazione esequiale si è svolta a Romacolo nella cappella della casa di riposo, poi la salma è stata trasferita in città dove riposa nel camposanto di via Reggio accanto alla sorella suor Lucilla. La storia di Enrica, più conosciuta come Enrichetta, si intreccia con quella della sorella.
Enrica il 6 dicembre, con tutti i famigliari e parenti si era recata a Romacolo a festeggiare i 101 anni della sorella suor Angela. Era in buona salute. Il giorno successivo, però, il suo cuore si fermava improvvisamente. Enrichetta Mariani, nel silenzio collaborava alle attività della basilica san Giuseppe, alla quale preparava i piccoli camicini bianchi da far indossare ai bambini il giorno del battesimo. Il destino di suor Angela e della sorella Enrichetta è simile a quello occorso a suor Lucilla e al fratello Giuseppe, scomparsi nel ’68, a pochi giorni di distanza.