Gigi Pelletti, classe 1951, esponente della lista civica Ripartiamo Insieme, rassegnerà a breve le sue dimissioni dall’incarico di vicesindaco di Seregno, con deleghe assessorili alla Smart City, alle politiche ambientali ed all’innovazione digitale. L’annuncio è maturato nella seduta del consiglio comunale di giovedì 8 aprile ed è poi stato ribadito venerdì 9 aprile, in un incontro con la stampa nella sala di rappresentanza di palazzo Landriani-Caponaghi, presenti tutti i colleghi di giunta. «La mia è una scelta di vita – ha spiegato in questa sede Pelletti, ricalcando l’intervento nell’assise -, che riguarda la mia sfera privata. L’ho presa dopo qualche mese di riflessione. Il tempo che questi compiti richiedono era sempre di più e mi sono accorto di avere bisogno di tempo per cose mie personali. L’esperienza del Covid, che ho appena vissuto, mi ha consentito di approfondire la riflessione e spinto a questo passo. Ne ho parlato con il sindaco e con lui ho condiviso la tempistica. Mi è sembrato corretto dare l’annuncio in consiglio comunale, dopo che era stato approvato il bilancio di previsione. Per me è stata la prima esperienza amministrativa e probabilmente sarà l’unica: la giudico estremamente appassionante».
Pelletti, che formalizzerà il suo addio la prossima settimana o al massimo all’inizio della successiva, ha quindi approfondito: «Ci siamo trovati ad amministrare in un frangente difficile, dopo la fase commissariale, che aveva lasciato in eredità una macchina organizzativa paralizzata, e con la pandemia che si è presentata appena un anno dopo le elezioni, che ha indubbiamente frenato la spinta al rinnovamento che stavamo dando. Nonostante questa oggettiva complessità, mi sembra che siano stati messi in campo progetti strategici, che cominciano o cominceranno a dare i loro frutti e che miglioreranno la nostra città».
Sul futuro, l’ormai quasi ex vicesindaco non si è nascosto: «Sono sicuro che la lista civica da cui provengo saprà garantire candidature adeguate per la mia sostituzione. Io, nei limiti del possibile, proseguirò ad assicurare un apporto dall’esterno». Dal canto suo, il sindaco Alberto Rossi ha mostrato il suo dispiacere: «Non so in quante occasioni sia capitato in passato di vedere una conferenza stampa per le dimissioni di un assessore, con tutta la giunta presente al completo. Questo testimonia la forza della squadra e smentisce sul nascere il tentativo di letture politiche che si è cercato di dare alla scelta di Gigi».
Il riferimento di Rossi era al dibattito in consiglio comunale, dove Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega ha parlato espressamente di «amministrazione che dopo due anni e mezzo continua a sgretolarsi», ricordando le dimissioni precedenti dei consiglieri Laura Borgonovo di Cambia Seregno, Annamaria Lissoni del Partito democratico e Carlo Mariani, che era stato candidato a primo cittadino di Ripartiamo Insieme, prima dell’accordo tra la stessa civica e la coalizione Scelgo Seregno, per il sostegno a Rossi al ballottaggio. «Ci chiediamo cosa ne penseranno gli elettori di Ripartiamo Insieme – ha poi scritto Trezzi, in un comunicato stampa a nome del gruppo consiliare -, che non hanno più alcun esponente in consiglio comunale, visto che quello presente ha più volte preso le distanze dalla linea politica della sua stessa lista». Il bersaglio del leghista qui è stato Davide Vismara, assente in aula al momento delle dimissioni di Pelletti.
«Purtroppo – ha incalzato Trezzi – i recenti avvenimenti riguardanti soprattutto il travagliato iter di Aeb hanno prodotto spaccature profonde nella maggioranza, anche se sempre ben coperte dal sindaco in persona. Come Lega, siamo preoccupati per il futuro di Seregno». Ilaria Cerqua, capogruppo di Forza Italia, ha invece spiegato che «Pelletti merita rispetto, perché in confronto ad altri della maggioranza ha spiccato per umiltà, riconoscendo anche ciò che di buono ha fatto l’amministrazione precedente. Dopo Carlo Mariani, Ripartiamo Insieme perde un’altra figura conosciuta e che aveva caratterizzato la civica. Mi sarei aspettata che si arrivasse qui già con il nome del sostituto, vista la delicatezza dei settori affidati al vicesindaco».
Tiziano Mariani, capogruppo di Noi per Seregno, ha infine sottolineato che «l’annuncio delle dimissioni in consiglio fa onore a Pelletti. Spero che i motivi siano solo politici e non di salute». Pelletti, anche nella conferenza stampa a palazzo Landriani-Caponaghi, ha escluso in proposito problemi per la sua salute.