Seregno, ecco come sarà il nuovo polo dell’innovazione in via Circonvallazione

Il progetto prevede spazi per la formazione, la cultura e la manifattura urbana, ma anche contesti che saranno utilizzabili dalla cittadinanza, come il giardino sulla via Boccaccio.
Il fronte dell’edificio in progetto sulla via Settembrini

La curiosità di tanti a Seregno, negli ultimi mesi, ma in particolare nell’ultimo fine settimana, quando sono iniziati ufficialmente i lavori per l’abbattimento dell’edificio dell’ex clinica Santa Maria, riguarda il futuro dell’area, stretta tra le vie Settembrini e Circonvallazione, con affaccio anche sulla retrostante via Boccaccio. Come è noto, da questo punto di vista, in luglio l’amministrazione comunale ha definito un accordo con Arexpo, società milanese che si è occupata del perimetro dell’Expo di Milano e che poi ha contribuito allo sviluppo del progetto del Mind, il Milano Innovation District. L’idea in prima battuta è quella di articolare un centro dell’innovazione, in grado di proporre un mix funzionale, che possa valorizzare la sinergia tra il mondo della formazione e le imprese, promuovendo attività che appaiono decisive per la crescita economica del territorio e dotando il nuovo contesto di spazi pubblici, come un foyer urbano ed un giardino, oltre a due piani di parcheggio interrato, con un totale di circa centosettanta stalli a disposizione.

Polo dell’innovazione: l’articolazione progettuale

Il rendering di come apparirà l’edificio dalla via Boccaccio

La proposta di intervento per la rigenerazione dell’isolato dismesso si compone al momento di più livelli, partendo come già spiegato da un abbinamento tra le tradizionali attività della formazione superiore, i luoghi di produzione culturale e gli spazi destinati alla nuova manifattura urbana, in modo che l’area possa diventare un modello di sviluppo in cui la rigenerazione urbana non sia affidata solo alla progettazione di servizi ed infrastrutture, con l’area di formazione e spazi aperti al pubblico, ma anche ad un preciso insieme di attività private, in grado di occuparsi di innovazione e valore sociale, appunto il polo dell’innovazione.

Il giardino con affaccio sulla via Boccaccio, che ricalca un po’ quello che ha accompagnato l’ex clinica Santa Maria nei suoi anni di servizio alla comunità, è stato invece pensato per concorrere a raggiungere gli obiettivi di servizi e di sostenibilità, fissati dall’agenda strategica Seregno 2030. L’ingresso all’appena citato polo dell’innovazione sarà sulla via Circonvallazione, con un foyer urbano pensato come una nuova piazza, e quello all’area della formazione sulla via Settembrini, mentre al verde è stato ritagliato un ruolo importante per accrescere gli aspetti del comfort dello spazio pubblico, attraverso in particolare nuove alberature. Le terrazze verdi, poi, avranno il compito di rallentare il deflusso dell’acqua piovana e di ridurre l’assorbimento del calore all’interno dell’edificio, garantendo una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici.

Polo dell’innovazione: il quadro complessivo delle cifre

L’area dell’ex clinica Santa Maria, vista dall’alto, prima del via ai lavori di abbattimento

Il comparto avrà una superficie territoriale complessiva di 3mila 870 metri quadrati, con una superficie lorda di pavimento di 3mila 825 metri quadrati. Di questi, 2mila metri quadrati serviranno per l’area della formazione, mille per l’area dell’innovazione ed 825 per spazi aperti al pubblico. Il costo complessivo per la realizzazione, abbattimento dell’ex clinica Santa Maria compreso, è stimato in 6 milioni di euro.