«Questa immagine risale credo alla fine degli anni cinquanta del secolo scorso ed è stata scattata a Villa Raverio. Ritrae un complesso musicale che si era costituito nel quartiere del Lazzaretto a Seregno. Il primo a destra è mio marito, Francesco Borrelli, mentre gli altri non li conosco e mi piacerebbe che qualcuno mi aiutasse ad avere informazioni su di loro». Itala Rovelli, classe 1932, oggi residente a Cesano Maderno, figura ancora molto apprezzata a Seregno, dove è stata collaboratrice dell’istituto San Giuseppe, la storica struttura di via Stefano da Seregno che per decenni, fino al 1970, ha accolto orfani o giovani con situazioni familiari difficili alle spalle, inquadra così la foto che pubblichiamo.

Seregno: quello che sappiamo dei protagonisti

«Francesco -continua- era originario di Sant’Agata d’Esaro ed era nato nel 1930. In Brianza, come tanti suoi compaesani, è salito per cercare un lavoro stabile. Il secondo da sinistra, vestito con un completo scuro, potrebbe essere, se ricordo bene, un certo maestro elementare Trombetta. Ma di più non so dire». Chi avesse elementi utili per l’individuazione dei protagonisti, può scrivere una mail a p.colzani@ilcittadinomb.it.