Seregno celebra i 55 anni del coro “Il Rifugio-Città di Seregno”

Un concerto speciale tenuto nella chiesa parrocchiale san Giovanni Bosco di viale Tiziano ha celebrato i 55 anni del coro “Il Rifugio-Città di Seregno”. Questa è la sua storia.
Il coro il rifugio he ha ricordato il 55mo di fondazione nella chiesa di San Giovanni Bosco a Seeno
Il coro il rifugio he ha ricordato il 55mo di fondazione nella chiesa di San Giovanni Bosco a Seeno Paolo Volonterio

Il coro “Il Rifugio-Città di Seregno”, sabato 4 dicembre, con un concerto speciale tenuto nella chiesa parrocchiale san Giovanni Bosco di viale Tiziano, esaurita in tutti i posti, ha ricordato il 55esimo anniversario di fondazione e il decimo di intitolazione “città di Seregno”, cerimonia che si era svolta nella sala consigliare di via Umberto I, il 25 giugno 2011.

Alla ricorrenza era presente l’assessore al bilancio William Viganò con il quale ci sono stati degli scambi di omaggi. Il coro è nato nel 1966 ad opera del mai dimenticato e stimato don Giovanni Ferrè, responsabile della parrocchia Beata Vergine Addolorata del quartiere Lazzaretto di piazza Cabiati, lui cappellano alpino e da un gruppo di appassionati di montagna. La sua sede, dalla costituzione fino allo scorso anno, è stata nei locali della stessa parrocchia prima di trasferirsi in via Berlino.

Dopo un anno dalla costituzione il coro, allora diretto dal seregnese Oreste Tagliabue fino al 1999, ha iniziato a partecipare a concerti e concorsi, dapprima in ambito locale poi nelle diverse regioni d’Italia centro-settentrionale. Tra le esibizioni più prestigiose, la partecipazione alla trasmissione della Rai, in onore del compositore Cesare Andrea Bixio. Nel 1973 il coro veniva invitato ad esibirsi a Roma in piazza Navona, a rappresentare la regione Lombardia. Come attività artistica, insieme agli attori Nanni Svampa e Lino Patruno, ha preso parte alla serie televisiva “Una bella domenica a Gavirago al Lambro”, in quattro puntate trasmesso dalla Rai per la regia di Vito Molinari. Successivamente registrava brani per la radio della Svizzera italiana. Nel 1979, era tra i protagonisti della trasmissione “I sogni nel cassetto” condotta da Mike Bongiorno.

Di rilievo i successi riportati nei concorsi di Biella, Mossale, Toano, Inverigo, Cesano Maderno e le esibizioni a Roma, Volterra, Pordenone, Bolzano, Alatri, Scandiano e le molteplici a Milano. Ma il fiore all’occhiello restano le tournée in Cecoslovacchia nel 1969, 1971, 1976 e 1989 e in Repubblica Ceca nel settembre 2012 e ottobre 2018. Nel 1989 nel mese di novembre, il coro si classificava al primo posto alla prima rassegna corale provinciale, organizzata dalla Provincia di Milano e nel 2007, alla 19esima edizione.

La prima esperienza in casa discografica risale al 1969, quando veniva inciso un 33 giri, nel 1989 era la volta di una musicassetta e nella primavera del 2009 è uscito il primo cd contenente 19 brani dal titolo “Na Storia senza pretes”. Nell’aprile del 2016 in occasione del 50mo anniversario di fondazione è stato inciso un secondo cd dal titolo “Il Rifugio Incanta”.

Nel maggio 2019, una delegazione del coro è tornata in Repubblica Ceca, a Ceska Trebova, per ritirare il “premio della città Kohout 2018” per aver cantato in occasione del Centenario della costituzione della Cecoslovacchia. Nel corso del 2015, esattamente il primo maggio e il 31 ottobre, il coro ha partecipato alla cerimonia di apertura e chiusura di Expo 2015 a Milano. Gli scopi principali del Coro il Rifugio – Città di Seregno, sono la diffusione di canti popolari, con particolare riguardo al recupero della realtà della Lombardia e della Brianza, sviluppare relazioni con altre organizzazioni sia pubbliche che private, svolgere attività in campo sociale, diversi sono, infatti, i concerti tenuti nelle case della carità, negli ospedali e frequenti sono le partecipazioni ad attività benefiche. Il Rifugio è membro del gruppo Alpini di Seregno sezione di Monza, con il quale durante l’anno condivide impegni solenni come per esempio la presenza alle adunate nazionali Ana. Il coro è diretto dal maestro Fabio Triulzi, che si è diplomato in musica corale e direzione di coro nel 1988 studiando con Domenico Zingaro e Guido Camillucci. Ha partecipato a corsi di perfezionamento con Giovanni Acciai, Azio Corghi, Jürgen Jürgens e Susan Lovegrove.

È stato maestro preparatore della polifonica Ambrosiana di Milano e fu l’ideatore del laboratorio di canto corale all’Unitrè di Cesano Maderno, che ha seguito per tre anni, dal 1997 al 1999. Alla cerimonia del 55mo di fondazione era presente l’assessore al bilancio William Viganò. Intenso il programma del concerto. La prima parte è stata divisa in tre sezioni: i primi anni :1966-1999, sotto la direzione di Oreste Tagliabue; anni 2000-2005, Antonio Colombo, e dal 2005-2021 da Fabio Triulzi. La seconda parte è stata dedicata agli “amici alpini” con i brani: l’ultima notte; monte Pasubio; valore alpini. Trentatrè e col Canto degli italiani. Da ultimo i canti della tradizione natalizia: Noel Noel; Marì Betlemme; Piccola canta; Jingle Bells; Adeste Fideles. Per il bis l’immancabile brano de “Signore delle Cime”.