Scuola: la storia di Dina, prima ragazza diplomata operatore meccanico al Cfp di Desio

Dina Khouya è la prima ragazza operatore meccanico diplomata al Cfp Edoardo Bianchi di Desio. Questa è la sua storia.
Desio la maturità al Cfp Bianchi di Dina Khouya di Lissone
Desio la maturità al Cfp Bianchi di Dina Khouya di Lissone

Dina Khouya è la prima ragazza operatore meccanico diplomata al Cfp Edoardo Bianchi di Desio. Un traguardo per la studentessa di 16 anni, residente a Lissone, che si iscriverà anche al quarto anno per proseguire gli studi. Si era iscritta al percorso regionale triennale di “operatore meccanico macchine utensili per l’asportazione e deformazione dei metalli” e già allora aveva attirato su di sé i riflettori. Oggi, la prima donna a intraprendere questo corso di studi al Cfp ha ottenuto la qualifica professionale con il voto di 90/100.

È una studentessa davvero in gamba, studia e lavora con il cuore e con passione”, spiega la responsabile della scuola Paola Tulelli.

La storia di Dina: un percorso al maschile per una passione nata in famiglia

Una passione nata in famiglia, per seguire le orme del fratello, ex allievo e diplomato Tecnico dell’automazione industriale. Un percorso al maschile affrontato “sentendosi ugualeperché abituata da sempre a “vivere le differenze – ha spiegato attraverso la sua scuola – In famiglia siamo in dieci, ognuno ha le sue particolarità. Sono una ragazza, non sempre è facile, in ogni contesto. La scelta di questa scuola è stata immediata, dopo la terza media. Il primo giorno alcuni ragazzi hanno fatto certe battute, le solite. Ma hanno inteso subito di aver trovato pane per i loro denti, ho fatto immediatamente capire di aver un bel “caratterino”; durante il corso degli anni hanno imparato a conoscermi e si è instaurato un buon rapporto, un bel clima di classe”.

La storia di Dina: la scuola e il tirocinio

Cfp Bianchi di Desio: Dina Khouya di Lissone
Cfp Bianchi di Desio: Dina Khouya di Lissone

Nessun problema con le materie professionali, entusiasmo per il laboratorio meccanico e per le materie tecniche studiate a scuola nonostante il covid.

E poi il tirocinio che “è stato uno dei motivi per cui ho scelto questa scuola: l’ingresso nel mondo del lavoro. Il primo giorno ero molto agitata e timorosa, ma l’azienda mi ha accolto in modo professionale: quando ha capito le mie potenzialità, mi ha affidato compiti sempre più difficili da svolgere in autonomia. A volte sbagliavo e venivo corretta, ma proprio in quei momenti ho capito che mi stavano veramente seguendo e che stavo migliorando, perché dagli errori si apprende sempre”.

La storia di Dina: il futuro tra studio e lavoro

Il futuro?Studio e lavoro. Continuerò lo studio sicuramente, vorrei ottenere la qualifica di tecnico dell’Automazione Industriale sempre nel Cfp Bianchi e poi il diploma in una Scuola di Stato. Mi piace il disegno tecnico, vorrei specializzarmi tramite un corso ITS in questo settore. In pratica sto seguendo le orme di mio fratello. Sono molto soddisfatta ed orgogliosa del mio percorso. Il consiglio che posso dare è quello di provare per capire che ogni esperienza è diversa. Sono entrata titubante ed ora sono molto più sicura, anche se non è stato semplice”.

La storia di Dina: il corso frequentato al Cfp di Desio

Quello frequentato da Dina è un corso triennale finanziato dal Programma Rebionale Fse+ 2021-2027 (Cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo), gratuito, alla fine del quale viene rilasciata una qualifica di operatore alle macchine utensili, titolo riconosciuto a livello nazionale ed europeo che permette di inserirsi nel mercato del lavoro oppure continuare gli studi nella filiera formativa professionalizzante, frequentando un quarto anno che rilascia un diploma di tecnico che apre poi le porte ai percorsi di IFTS o di quinto anno nell’istruzione statale (IPSIA).