Scuola: consiglio comunale aperto a Nova Milanese sul caso King

Il “caso King” in consiglio comunale a Nova Milanese: lunedì 7 aprile in aula il "ricollocamento" della primaria Frank bel plesso della scuola media.
Nova Milanese striscioni istruzione
Nova Milanese striscioni istruzione

Il “caso King” approda in consiglio comunale a Nova Milanese. È stato convocato per lunedì 7 aprile, alle 20,30, nell’aula consiliare di via Zara, il consiglio comunale aperto che tratterà il “ricollocamento” (così nella convocazione) della scuola primaria Anna Frank nel plesso della media Segantini conseguente l’”accoglimento” dell’Istituto Superiore Martin Luther King nell’edificio di via Novati.

Il consiglio “aperto” era una delle richieste dell’Associazione genitori Margherita Hack che nove giorni fa sono scesi in piazza al grido di “Novati non si tocca”. Dopo un primo confronto del sindaco Fabrizio Pagani e dell’assessore Frontino in piazza Gio.I.A. dove è confluita la manifestazione, lunedì il dibattito si sposterà in aula. Nel frattempo, sono proseguiti i sopralluoghi dei tecnici del comune nei due plessi.

«Siamo stati invitati a un confronto con i tecnici e il sindaco in cui, credo, ci illustreranno uno studio di fattibilità – ha sottolineato il dirigente Massimo LattariDa parte nostra abbiamo espresso il nostro parere negli organi preposti, il collegio docenti e il Consiglio d’Istituto e abbiamo inviato quanto deliberato agli Uffici scolastici provinciali, regionali, alla Provincia, ma anche all’Unità di Missione Pnrr presso il Ministero. Non dimentichiamo, che per l’attuazione del Progetto di didattica per ambienti di apprendimento abbiamo avuto un finanziamento dai fondi Pnrr di 130 mila euro di cui dobbiamo rendere conto».

E mentre si attende lo studio di fattibilità, Sandro Serboli, dirigente dal 2008 al 2012 della primaria Novati quando si chiamava ancora Comprensivo 1 e non era stato accorpato alla Segantini, solleva il dubbio: «Ma siamo sicuri che l’ampiezza delle aule di via Novati sia sufficiente per accogliere gli studenti delle superiori? Cambiano i volumi richiesti se si passa da un ordine all’altro di scuola, per ovvie ragioni: crescono gli alunni e lo spazio in proporzione deve essere maggiore. Via Novati è un plesso a misura di bambino. Sarebbe un peccato dover modificare, spendendo soldi soprattutto perché la contrazione demografica che ha già avuto ripercussioni sugli iscritti della scuola primaria e secondaria di primo grado, inizia a farsi sentire sulle scuole superiori, e tra qualche anno l’ipotetica succursale di Nova rischia di non servire più».

E lancia un’idea per gli amministratori, di Muggiò. «Se fossi al posto degli amministratori di Muggiò, investirei nella ristrutturazione dei locali di via Santa Elisabetta che hanno ospitato le classi del King negli ultimi quindici anni e, quando non saranno più necessari, li potrebbe utilizzare, con il permesso della Parrocchia , per altre attività di interesse sociale e collettivo».

L'autore

Laureata in Lettere classiche, amo scrivere, leggere e praticare sport. Ho all’attivo diverse pubblicazioni di taglio giornalistico legate alla storia locale. Scrivo di tutto, ma quello che più mi appassiona sono le interviste a personaggi con storie particolari.