Aveva trasformato il cortile condominiale nel suo luogo di lavoro e il suo furgone in un’officina. Sono davvero palesi le irregolarità commesse da un meccanico irregolare che operava a Pinzano presso il suo domicilio. L’uomo, residente nei pressi del teatro comunale, aveva avviato la propria attività di autoriparazione sotto casa custodendo i propri attrezzi all’interno di un furgone parcheggiato in cortile. Una fonte di introito probabilmente redditizia ma sicuramente illegale poiché non veniva rispettata alcuna regola sia del punto di vista fiscale che da quello ambientale.
A quanto pare questo andazzo stava andando avanti da tempo ma alla fine della scorsa settimana è intervenuta la Polizia locale per un controllo. Gli agenti del Comando di piazza V Giornate hanno colto il meccanico improvvisato mentre stava riparando un’auto. Mentre in cortile c’erano pezzi di auto appena smontati, sversamenti di olio, un telone e un materassino che probabilmente venivano posizionati sotto ai veicoli, all’interno del furgone sono stati trovati attrezzi da lavoro, rottami e rifiuti vari. Nei confronti del “titolare” dell’attività irregolare è scattata una sanzione da 500 euro mentre il cliente trovato sul posto al momento del controllo è stato multato di 86 euro per non essersi rivolto ad un’officina autorizzata. Non è la prima volta che in città, e sempre in quella zona, si verificano episodi di questo tipo. Già nel 2017 la Polizia locale pizzicò e multò un rumeno, già noto per aver fatto il cambio dell’olio in un parcheggio, mentre stava sistemando una portiera di una Ford Mondeo sulla pubblica via.