Uno sciopero per chiedere il rientro a scuola in sicurezza e in presenza. È stato indetto dall’Unione degli studenti di Vimercate per venerdì 21 gennaio, dalle 9 alle 12. Diverse le motivazioni con cui gli studenti hanno spiegato la scelta.
“Dopo quasi due anni di pandemia è inaccettabile che la scuola continui a farsi trovare impreparata, il Governo ha delle responsabilità politiche gravi in questo disastroso rientro – si legge nel comunicato – Diciamo basta al ricatto tra presenza e didattica a distanza. I trasporti e le nostre aule continuano ad essere sovraffollate, gli edifici scolastici del nostro omnicomprensivo sono inadatti per affrontare la pandemia, gli screening in tanti casi non sono stati fatti e non sono ancora stati programmati, le mascherine Ffp2 non sono garantite nelle scuole, il sistema dei tracciamenti è completamente saltato, i riscaldamenti non funzionano. La soluzione però non può essere ancora la DAD, è stato dimostrato come la didattica a distanza debba restare uno strumento solamente emergenziale. Ha provocato difficoltà di apprendimento, disagio psicologico e dispersione scolastica. Dopo due anni non si può più parlare di emergenza”.
Gli studenti rivolgono poi alcune richieste dall’apertura di tavoli di confronto immediato con la presidenza ogni volta che gli studenti ne avvertiranno il bisogno, una temperatura a norma di legge in tutto l’omni o l’immediata emanazione della circolare per l’uscita anticipata e il rispetto dei diritti di tutti gli studenti in ogni situazione.