Non si è fermato a un posto di blocco, ha ingaggiato un inseguimento per cinque chilometri, ha zigzagato nel traffico e infine ha saltato uno stop, centrando il furgoncino di un idraulico e danneggiando in totale sei mezzi. Come se tutto ciò non bastasse, si è persino ribaltato, ma ne è uscito illeso. È il quarantaseienne nato a Seregno, ma residente a Giussano, già noto alle forze dell’ordine, che nella mattinata di venerdì 19 febbraio è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Desio con la duplice accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. In auto gli è stata trovata della droga. Da accertare se ne avesse fatto uso prima di mettersi al volante.

Il tutto è accaduto verso le 10 a Molinello di Cesano Maderno all’intersezione tra le vie Beato Angelico e San Michele. La vicenda ha avuto però inizio qualche minuto prima a Desio, dove il giussanese era al volante della sua Fiat 500 e stava percorrendo via Ferravilla, dove una pattuglia dei carabinieri stava effettuando un posto di controllo. L’automobilista alla vista dei militari ha accelerato. Gli uomini dell’Arma si sono gettati all’inseguimento. La fuga del giussanese durerà quasi cinque chilometri sino a Molinello di Cesano Maderno all’angolo tra le vie San Michele e Beato Angelico. Qui dopo aver “bruciato” lo stop, il quarantaseienne ha travolto il furgone di Michele Sgambellone, idraulico di Baruccana si Seveso. Il furgone è stato sbalzato contro altri mezzi in sosta. Nel frattempo la 500 ha attraversato via Beato Angelico, si è ribaltata e ha centrato altre auto in sosta. Il giussanese al volante, illeso nonostante i molteplici impatti, è stato arrestato. Gli agenti della polizia locale di Cesano hanno invece effettuato i rilievi del caso.