Salvatore Vetrugno si congeda dall’Arma dopo 29 anni come comandante a Carate

Il luogotenente ha raggiunto il traguardo della pensione lunedì 21 novembre, giorno del suo sessantacinquesimo compleanno. Ha rappresentato il volto umano della divisa
Il tenente colonnello Emanuele Amorosi, a sinistra, comandante della compagnia dei carabinieri di Seregno, saluta ufficialmente Salvatore Vetrugno, in congedo dopo 29 anni alla guida della stazione di Carate Brianza

Si è congedato ufficialmente dall’Arma dei carabinieri per raggiunti limiti di età lunedì 21 novembre, giorno esatto del sessantacinquesimo compleanno. Originario di Copertino in provincia di Lecce, il luogotenente speciale Salvatore Vetrugno ha guidato la caserma dei carabinieri di Carate Brianza per 29 anni. Dopo il corso allievi alla scuola di Roma, il primo incarico lo ha ricoperto al Nucleo Tributi e Traduzioni di Milano nel 1978 prima di frequentare la scuola allievi sottoufficiali a Velletri e a Firenze. Dal 1980 al 1986, ha prestato servizio al comando provinciale di Monza per poi passare, fino al 1994, a Seregno al comando compagnia dove ha guidato la sezione radiomobile, prima di diventare comandante di stazione e, successivamente, comandante del nucleo operativo e radiomobile. Sempre a Carate si è sposato ed è diventato padre di tre figli: Riccardo, Milly e Arianna.

Carabinieri: i due encomi di Salvatore Vetrugno

In oltre 45 anni di servizio ha mostrato professionalità, attaccamento alle istituzioni e senso del dovere senza dimenticare, mai, l’aspetto umano del rapporto con colleghi e con chiunque si trovasse in caserma. Croce d’oro per anzianità di servizio nel 2003, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana nel 2009, nella sua lunga carriera vanta anche due encomi: uno semplice, che gli venne riconosciuto nel novembre del 1999 per l’arresto di un noto capoclan legato alla stidda gelese e agrigentina, pericoloso latitante ed esponente di spicco della criminalità organizzata, fermato all’interno di un supermercato; e uno solenne, nel gennaio del 2000, per il pronto intervento in occasione di una rapina al Banco di Desio e della Brianza a Carate quando, con coraggio e dopo avere deposto l’arma d’ordinanza, fronteggiò e fece arrestare due banditi armati di pistola e taglierino che tenevano in ostaggio due impiegate.

Carabinieri: una benemerenza civica per Vetrugno

L’amministrazione comunale gli riconoscerà tributandogli il 7 dicembre prossimo il diploma di benemerenza civica in occasione dei festeggiamenti per la patronale.  Domenica 6 novembre, a chiusura della cerimonia del 4 novembre, il sindaco Luca Veggian lo ha invitato sul palco per un encomio. «Sono orgoglioso -ha detto il comandante–  di aver servito le Forze Armate per oltre 45 anni dove ho dedicato tutte le mie forze e più tempo di quello dovuto per il servizio. Ho cercato sempre di ascoltare la gente e i suoi problemi, badando di prevenire più che reprimere. Ho dato il mio cuore per Carate e Albiate e la caserma era diventata non solo un posto per fare denunce, ma soprattutto per ricevere consigli.  Per me qui sono stati davvero 29 anni che non dimenticherò mai».