Rincari in vista per chi sale sui taxi di Monza: la giunta ha approvato i ritocchi delle tariffe extraurbane, gli importi massimi per le singole corse e la liberalizzazione dei turni. Gli incrementi, che ritoccano i prezzi fissati nel 2019, riguardano il costo chilometrico extraurbano che passa da 2 a 2,30 euro e la tariffa oraria intera che sale da 31 a 40 euro mentre restano invariati gli scatti iniziali e il prezzo chilometrico cittadino, fermo a 1,10 euro. Per andare dalla stazione al San Gerardo, o viceversa, si pagherà 12 euro, con un rialzo di un euro: sarà necessaria la stessa somma per raggiungere il Policlinico o la clinica Zucchi mentre la corsa per la Villa Reale passerà da 9 a 11 euro.
Sale il prezzo dei taxi: gli aeroporti e i turni liberi
I viaggiatori diretti a Linate spenderanno fino a 50 euro a fronte dei 45 precedenti, quelli in partenza da Orio al Serio 90 euro a fronte degli 80 pagati fino a qualche giorno fa mentre il conto per arrivare fino a Malpensa potrebbe salire da 100 a 115 euro.
Il Comune ha, inoltre, liberalizzato i turni dalle 6 alle 20 di tutti i giorni e ha confermato la presenza obbligatoria di quattro auto della cooperativa Briantea dalle 20 alle 24: dalla mezzanotte alle 6, in caso di mancata risposta alle chiamate da parte degli operatori locali, potranno intervenire gli autisti di Taxi Blu che applicheranno uno scatto iniziale fino a 15 euro.
Sale il prezzo dei taxi di Monza: presto analisi del servizio
«Gli aumenti – spiega l’assessore alle Attività produttive Carlo Abbà – riguardano le cifre massime che, di solito, si raggiungono quando le auto restano bloccate nel traffico. Ci siamo confrontati a lungo con i tassisti: riteniamo che le nuove modalità potranno migliorare il servizio. Nei prossimi mesi cercheremo di capire le esigenze degli utenti attraverso l’analisi dei report quindicinali sulle chiamate effettuate, quelle andate a buon fine e quelle perse».