Sagra degli asparagi a Mezzago A maggio la tavola diventa rosa

Il momento che tutto Mezzago aspetta sta per arrivare: venerdì 25 aprile comincia la sagra degli asparagi. I lavori di ristrutturazione di palazzo Archinti, iniziati qualche mese fa e sospesi per maggio, non spaventano la Pro Loco. Anzi, ironicamente, anche sulla locandina dell’evento c’è disegnata una gru.
L’asparago rosa di Mezzago
L’asparago rosa di Mezzago

Il momento che tutto Mezzago aspetta sta per arrivare: venerdì 25 aprile comincia la sagra degli asparagi. I lavori di ristrutturazione di palazzo Archinti, iniziati qualche mese fa e sospesi per maggio, non spaventano la Pro Loco. Anzi, ironicamente, anche sulla locandina dell’evento c’è disegnata una gru. L’asparago rosa, servito in ricette tradizionali e accompagnato da prodotti certificati biologici, la farà da padrone sui tavoli del ristorante della sagra (a palazzo Archinti) e, fino al 23 maggio, si farà nuovamente conoscere come prodotto agricolo di eccellenza. Sui tavoli della sagra, “niente acqua imbottigliata, ma solo acqua del sindaco”, si legge sul comunicato stampa: meno spreco bevendo l’acqua dell’acquedotto garantita da Cap. Il maggio mezzaghese, tuttavia, non è solo un evento gastronomico, è molto di più. Il calendario, fitto di appuntamenti anche grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e alla partnership della Coop Mezzago, prevede manifestazioni di carattere musicale, sportivo, sociale e culturale.

Primo appuntamento al ristorante venerdì 25 aprile dalle 19.15 in avanti; alle 21, sempre a palazzo Archinti, presentazione dello spettacolo “La trappola per tope”. L’altro appuntamento della settimana che si chiude è il giorno successivo alle 21, con la folk band emiliana Gasparazzo, che presenterà i 10 pezzi del suo nuovo album. Con l’arrivo della bella stagione, saranno proposti anche appuntamenti sportivi: una crono per mtb l’8 maggio, una gara di orienteering l’11 e la corsa “Mezzago by night” il 21. Il ristorante della sagra sarà aperto tutti i venerdì (su prenotazione, dalle 19.30 alle 20.30), i sabati (dalle 19.30 alle 21.30) e le domeniche (dalle 12.30 alle 14). Funzionerà grazie alla collaborazione di 90 volontari, pronti ad accogliere le migliaia di persone che ormai da anni giungono alla sagra. L’attenzione all’ecologia e allo spreco si concretizzerà nella volontà di affermare il maggio mezzaghese quale “ecofesta”, in cui le stoviglie saranno lavabili e riutilizzabili. Non solo, grazie all’adesione a “Il buono che avanza”, gli ospiti sono invitati a chiedere di portare via in un pacchetto il cibo avanzato.

Il programma completo della festa