«Rovina la pavimentazione», l’ambulanza non può entrare nel cortile di Biassono

Ogni giorno a Biassono l’ambulanza deve accompagnare un giovane disabile in un centro specializzato della Brianza ma per il divieto dei condomini («si rovina la pavimentazione del cortile») il mezzo di soccorso è costretto a fermarsi in strada
«Rovina la pavimentazione», l’ambulanza non può entrare nel cortile di Biassono

Pavimentazione della corte a rischio e il mezzo per caricare il diversamente abile resta in mezzo alla strada. Una situazione che ha dell’incredibile quella che ci viene segnalata da alcuni lettori e che accadrebbe in una corte nel centro del paese. Una grande cascina dove vivono il bambino che ha serie disabilità insieme ai genitori. Il ragazzino ogni giorno viene prelevato dai volontari della Croce Rossa e trasportato in un centro specializzato della Brianza.

Ma da alcuni mesi il mezzo per il trasporto non verrebbe più fatto entrare nella corte e i volontari obbligati a parcheggiarlo in strada e accompagnare il minore per alcune decine di metri, anche sotto le intemperie e davanti al passaggio di automobilisti e pedoni. Una situazione che ha fatto ben presto il giro del paese e che si sarebbe risolta con la creazione, proprio vicino alla corte, di uno posto auto riservato ai diversamente abili richiesto in Comune. Ma c’è qualcuno che non ci sta e che chiede la possibilità di fare entrare il furgoncino in cortile.

«Va rispettata la dignità e la privacy del piccolo – commenta la lettrice che ci ha segnalato il problema – Il mezzo deve poter entrare tranquillamente e i volontari svolgere tutte le operazioni necessarie e in piena serenità per far salire il bambino sul mezzo. Infatti, se la mattina il posto riservato al diversamente abile dovesse essere occupato da chi ne ha pienamente diritto, non essendo quello spazio dedicato esplicitamente al minore, si bloccherebbe il traffico». Anche perché la strada, a senso unico che collega il centro del paese alla provinciale è una delle più trafficate soprattutto durante le ore di punta quando, per altro, il piccolo viene prelevato e poi riportato a casa.

«I genitori sono persone riservate – precisa – So che in un’altra corte c’è un altro bambino disabile che ogni giorno viene trasportato in un centro specializzato, ma in quel caso i condomini non fanno alcuna opposizione e il mezzo entra tranquillamente in cortile. Ben venga un parcheggio riservato ai disabili, ma i vigili dovrebbero comunque garantire al piccolo la possibilità di essere caricato sotto casa e non invece in mezzo a una strada. Se dovesse succedere un incendio il mezzo dei pompieri allora non potrebbe entrare perché danneggerebbe la pavimentazione?».

Abbiamo cercato inutilmente anche di contattare in Croce Rossa chi di dovere per avere un commento al proposito. Ma ad oggi, l’unica certezza, è che il mezzo di soccorso per prelevare e portare a casa il bimbo disabile non può entrare nella corte ma parcheggiare fuori nel posto riservato.