I carabinieri di Desio li hanno trovati ancora all’opera, impegnati a rompere i cristalli e deflettori delle auto in sosta, in via Paolo VI, a Desio, per rubare oggetti di valore dagli abitacoli. Due facce note: solo quattro giorni prima, il 29 agosto, infatti, erano stati denunciati entrambi per ricettazione. Uno era stato trovato alla guida di una macchina rubata, l’altro custodiva una moto, anche questa provento di furto, nel suo garage, a Cesano Maderno.
Si tratta di C.G. romeno di 22 anni, ufficialmente agli arresti domiciliari, e P.M., un cesanese di 19 anni, incensurato. Nel loro raid, armati di mazze, avevano già ”perlustrato” sei auto: addosso i militari gli hanno trovato un i-pod, un paio di navigatori satellitari, tre paia di occhiali da sole e altrettanti orologi, refurtiva per oltre un migliaio di euro che i due erano riusciti a rubare nel giro di pochi secondi. Entrambi non hanno posto resistenza e sono stati arrestati per furto in flagranza di reato, il romeno è stato anche denunciato per evasione.
Sabato scorso erano già stati a tu per tu con le forze dell’ordine e denunciati. Il 22enne romeno era infatti stato pizzicato a Limbiate alla guida di una Volkswagen New Beetle risultata rubata a una 49enne di Gerenzano. Nell’auto arnesi da scasso e la chiave di un lucchetto blocca disco da motocicletta.
Quella che i militari hanno rinvenuto nel garage del cesanese, anch’essa rubata alla proprietaria della Volkswagen. Entrambi in quell’occasione se l’erano cavata con una denuncia, tra l’altro, il cesanese, in quanto incensurato, pure a piede libero. Mercoledì è scattato l’arresto.