Caso “Rimborsopoli” al Pirellone: martedì il capogruppo della Lega in Senato ed ex consigliere lombardo, il monzese Massimiliano Romeo, si è visto confermare al processo di secondo grado la condanna a 1 anno e 8 mesi per peculato. Lo ha deciso la seconda Corte d’Appello di Milano. Gli imputati, secondo la Procura, dal 2008 al 2012 si sono fatti rimborsare fatture e scontrini per acquisti che nulla avevano a che vedere con l’attività istituzionale. Contestati a Romeo pranzi e cene per oltre 21.000 euro.
«Si trattava di appuntamenti istituzionali. La mia buona fede è dimostrata dal fatto che quando ho ricevuto l’avviso di garanzia ho restituito anche le somme ammesse per un totale di 32.500 euro» si è sempre difeso.