Nuova proroga tecnica per la raccolta dei rifiuti di Monza all’Impresa Sangalli in attesa dell’assegnazione dell’appalto, il cui vincitore, sulla carta, è proprio la Sangalli. L’accordo, dice il Comune, produce vantaggi per la città e i cittadini: meno costi, più servizi.
L’intesa arriva includendo alcune novità nate nel periodo più duro dell’emergenza sanitaria per il coronavirus, scrive l’amministrazione comunale. «Prevede – dice l’assessore Martina Sassoli – l’attivazione di nuovi importanti servizi con una contestuale riduzione del canone. Abbiamo dovuto cambiare la nostra organizzazione per garantire la continuità delle attività e, per questo, abbiamo dovuto “inventarci” forme sperimentali di erogazione dei servizi. Ciò grazie alla flessibilità della nostra struttura e dell’azienda che ha accolto positivamente le nostre richieste».
Quindi: la pulizia di fontane e quella durante i giorni festivi, il lavaggio di marciapiedi e arredo urbano con detergente neutro, il ritiro domiciliare degli sfalci verdi, l’ampliamento del servizio del numero verde, la distribuzione porta a porta dei sacchi per le utenze che non avevano ancora provveduto a ritirarli. A luglio anche la raccolta serale dei rifiuti per bar e ristoranti da mezzanotte alle 2 del mattino e per i negozi aperti al giovedì sera, oltre allo svuotamento serale dei cestini. “Sarà attivato, inoltre, un presidio di supporto alla raccolta differenziata durante il mercato di piazza Cambiaghi e piazza Trento e, per il periodo estivo, alla Boscherona. In accordo con il Consorzio Parco si definirà, finalmente, il primo progetto di raccolta differenziata al Parco” scrive il Comune.
«Confermiamo il nostro massimo impegno a fornire alla cittadinanza un servizio di altissimo livello e attento alle diverse esigenze – ha detto Domenico Inga, amministratore delegato di Impresa Sangalli – Anche in occasione della recente emergenza “Covid” abbiamo inteso offrire servizi di pulizia urbana aggiuntiva volti a procurare una sempre più accentuata sicurezza e sanificazione degli ambienti pubblici».
Il Comune risparmia oltre 200mila euro al mese (211.418) per le casse del Comune. Il canone mensile passa, infatti, da 1.300.990 euro a 1.089.572. La scadenza della proroga è il 30 novembre o fino alla sentenza del Tar relativa ai giudizi pendenti sulla gara.