Gli studenti sono potuti tornare in classe all’Omnicomprensivo di Vimercate. Dopo tante settimane di continui rinvii i ragazzi delle scuole superiori lunedì 25 gennaio hanno ripreso le lezioni in presenza al 50% in via Adda visto che la Regione Lombardia è in zona arancione.
«La ripartenza è stata positiva – ha raccontato il preside del liceo Banfi Giancarlo Sala – Le uniche criticità riguardano forse i trasporti pubblici che non sono stati ampliati per far giungere gli studenti scuola tenuto che abbiamo gli ingressi scaglionati su due turni alle 8 e alle 9. Suddividere in due tranche gli accessi vuol dire anche che la giornata scolastica finisce alle 15 e non alle 14. Speriamo comunque di proseguire almeno con la presenza al 50% nelle aule».
Domenica 24 gennaio sul rientro a scuola era intervenuta anche l’Unione degli Studenti. «Regione Lombardia – aveva denunciato Ludovico Di Muzio, coordinatore dell’Uds Lombardia – per un errore di trasmissione dei dati dei contagi all’Istituto Superiore di Sanità, ha costretto a casa in zona rossa studenti e studentesse che ancora aspettano un piano reale per un rientro sicuro, e ha messo in difficoltà molti lavoratori e lavoratrici. Ora Governo e Regione litigano addossandosi colpe a vicenda, ma quando investiranno sul nostro futuro?».
«Tornare in presenza – aveva aggiunto Giulia Convertini dell’Uds Lombardia – al 50%, massimo 75%, senza investimenti sui test rapidi regolari, i termoscanner, il tracciamento, i sistemi di areazione, i presìdi medici scolastici, l’aumento delle corse dei mezzi pubblici, il diritto allo studio, gli spazi, le assunzioni di organico, il superamento delle classi pollaio, è l’immagine plastica del vostro fallimento».
Solo venerdì 23 gennaio molti allievi di Vanoni, Einstein, Banfi e Floriani avevano protestato davanti all’Omni per chiedere a gran voce di tornare in classe.