Mentre in numerose zone d’Italia – e Monza è tra queste – fioccano lamentele per i tempi, talvolta biblici, per il rilascio dei passaporti, principalmente a causa del sistema di prenotazione online, ma anche per l’insufficiente personale dedicato nelle Questura, scende in campo Poste Italiane che, nell’ambito del progetto Polis, ha lanciato il nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli uffici postali dei Comuni al di sotto di 15 mila abitanti.
L’esordio, in via sperimentale, è avvenuto in un comune in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella, ma sarà progressivamente esteso a tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è stata presentata all’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e dei vertici di Poste Italiane.
Passaporti negli uffici postali con il progetto Polis rivolto a Comuni sotto i 15mila abitanti
Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, ha l’obiettivo di fornire servizi servizi digitali con uno Sportello unico: “per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto di 15mila abitanti” spiega la Società. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al PNNR (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane.
Passaporti negli uffici postali: sarà possibile riceverli direttamente a domicilio
Grazie alla convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.