Regione, intervista a Federico Romani: «L’impegno, dai fondi Pnrr all’ambiente»

Intervista al presidente del consiglio regionale della Lombardia, il brianzolo Federico Romani.
Regione Federico Romani presidente consiglio regionale
Regione Federico Romani presidente consiglio regionale

Il consiglio regionale monitorerà l’impiego dei fondi del Pnrr gestiti direttamente dal Pirellone, l’utilizzo delle risorse europee e l’efficacia dei bandi: è una delle novità introdotte dall’assemblea lombarda presieduta dal brianzolo Federico Romani di Fratelli d’Italia che illustra i primi atti dell’organismo eletto il 12 e 13 febbraio.

Regione, intervista a Federico Romani: le priorità

Presidente, il suo è un ruolo di notevole prestigio e importanza in quanto dovrà organizzare i lavori dell’aula: già martedì sono state approvate alcune novità rispetto al passato…
«Sì, non solo il consiglio ha votato l’istituzione della commissione speciale sul Pnrr, che opererà anche con l’obiettivo di aggiudicarsi risorse aggiuntive e per prepararsi all’avvento dell’autonomia differenziata, ma ha istituito una commissione ordinaria in più rispetto alle passate otto. Le analisi che ho chiesto nelle scorse settimane hanno evidenziato che la terza commissione, dedicata alla sanità, nelle ultime legislature ha lavorato molto più delle altre con un sovraccarico precedente allo scoppio della pandemia di covid-19. Per snellire e razionalizzare l’attività ho, quindi, proposto ai capigruppo di spacchettare le tematiche legate al terzo settore che sono confluite nella nona commissione che si occuperà anche di sostenibilità sociale, di casa e di famiglia».

Quali saranno i vantaggi di questa operazione?
«La terza commissione si dedicherà alle questioni sanitarie, agli ospedali, alle liste d’attesa, alle case di comunità mentre la nona potrà garantire uno spazio maggiore alle audizioni delle associazioni e degli enti del terzo settore che costituiscono una risorsa molto importante. Altre novità riguardano la sesta commissione, quella riservata all’ambiente, che affronterà anche le emergenze provocate dai cambiamenti climatici e dalla siccità e il loro impatto sul sistema idrogeologico e sulle persone».

Regione, intervista a Federico Romani: ambiente e digitalizzazione

La tutela dell’ambiente è una delle grandi sfide che, al pari della digitalizzazione, impegnerà la nostra società: l’assemblea regionale come conta di affrontarla?
«Siamo pronti a dare il nostro contributo: con una delibera ho previsto l’eliminazione di 300 stampanti su 450 che consentiranno di risparmiare notevoli quantità di carta per un valore di 180.000 euro l’anno. Il consiglio sarà sempre più smart: sono il primo presidente a firmare i decreti in modo digitale e proseguiremo su questa strada».

Regione, intervista a Federico Romani: la Brianza

Crede che i consiglieri brianzoli potranno collaborare su tematiche che riguardano il nostro territorio?
«Nella passata legislatura abbiamo lavorato bene insieme sull’istituzione dell’irccs all’ospedale San Gerardo: ora proveremo a farlo su Pedemontana. È necessario procedere con i lavori delle tratte B2 e C mentre sulla D la discussione è ancora aperta: cercheremo di ascoltare i territori per capire quale progetto portare avanti. Io, in ogni caso, intendo confrontarmi con le diverse aree della Lombardia: presenterò una road map per portare dall’autunno il consiglio in tutte le province in modo da dare a ciascuna la dignità che merita. I confronti potrebbero essere utili anche per raccogliere le indicazioni con cui far tornare la Lombardia a essere la locomotiva d’Italia».

Come presidente sarà impegnato a rappresentare la Regione in iniziative organizzate in diverse città e ad accogliere le delegazioni in visita…
«Il Pirellone è la casa di tutti i lombardi, uno spazio sempre aperto, in particolare alle scuole: lunedì, ad esempio, abbiamo ricevuto gli alunni dell’istituto comprensivo di Lesmo. È importante che i bambini e i ragazzi, tramite la simulazione delle sedute, sperimentino cosa significhi essere amministratori pubblici».