Avvicinavano le vittime dopo averle osservate accuratamente e minacciandole con una pistola si facevano consegnare borse e telefoni cellulari. I carabinieri hanno eseguito mercoledì notte tre misure cautelari in carcere emesse dal Tribunale di Milano, nei confronti di tre persone di origine italiana, che avrebbero commesso numerose rapine a mano armata in Milano e nell’hinterland. L’operazione specifica è stata condotta direttamente dalla Compagnia dei Carabinieri di Desio e rientra in una più ampia che ha portato all’arresto di altre 12 persone, perlopiù cittadini nordafricani, autori di varie rapine in strada. Scoperte in particolare sette rapine consumate a Desio e Lissone da un nordafricano sottoposto a fermo nella nottata. Le sue vittime erano donne sole e a piedi che percorrevano le vie che portavano alle locali stazioni ferroviarie, in sella ad una bicicletta: armato di pistola, si faceva consegnare borse e telefoni cellulari.
Rapinavano donne sole per strada Sette casi a Desio e Lissone, arresti
Avvicinava le vittime dopo averle osservate accuratamente e minacciandole con una pistola si faceva consegnare borse e telefoni cellulari. Sette le rapine consumate a Desio e Lissone da un nordafricano sottoposto a fermo nella nottata. Le sue vittime erano donne sole e a piedi che percorrevano le vie che portavano alle locali stazioni ferroviarie. Con lui fermate 12 persone.